Ieri, su chiamata della Sala Operativa una pattuglia della Squadra volanti è intervenuta in via Caravaggio per la segnalazione di una lite in famiglia. La lite per futili motivi è esplosa fra una madre, P.M.F. classe ’74 di nazionalità italiana, e il figlio A.K. di 20 anni. La donna raccontava ai militari di essere stata aggredita dal figlio che l’avrebbe colpita fino a farla cadere a terra. La donna quindi, in modo autonomo, si è recata in ospedale per le cure del caso dicendo che in serata avrebbe raggiunto gli Uffici al fine di formalizzare l’episodio.
Tuttavia nella stessa serata la squadra volanti interveniva presso la stessa abitazione per l’ennesimo episodio di litigio. Questa volta la donna è stata accompagnata dai militari in ospedale dove veniva dimessa con una prognosi di 3 giorni. Stante la flagranza di reato il figlio veniva così tratto in arresto e tradotto presso la locale casa circondariale.
Sempre nella serata di ieri, alle ore 20, il personale interveniva in via Melato per la segnalazione di una presunta aggressione in casa. Sul posto i militari venivano in contatto con la vittima che raccontava di essere stata minacciata con un coltello da cucina dall’ex compagno.
Gli agenti procedevano così all’arresto di G.M., classe ’96 di nazionalità italiana con precedenti di polizia, per il reato di stalking. L’uomo è stato deferito in stato di libertà per violazione della misura di divieto di avvicinamento, violazione di domicilio e minacce aggravate.