REGGIO EMILIA – Nella notte tra il 13 e il 14 settembre di 700 anni fa, moriva a Ravenna Dante Alighieri. Per ricordare questa importante ricorrenza, Reggio Emilia diventa città dantesca celebrando il suo legame con il Sommo Poeta grazie ad un ricco calendario di conferenze, spettacoli, laboratori e mostre.

“Reggio città dantesca” è il ricco calendario di eventi ed iniziative proposto da istituzioni e associazioni di Reggio Emilia per la ricorrenza del settimo centenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021). L’ampia e diversificata rassegna di conferenze, incontri, mostre e visite, oltre a riportare l’attenzione sul patrimonio culturale dantesco, consente di riscoprire il legame di Dante con il territorio reggiano documentato dai riferimenti presenti nella Divina Commedia, in particolare dalla citazione nel Purgatorio della Pietra di Bismantova (quarto canto) e dalla menzione di Guido da Castello (sedicesimo canto), oltre che dal Liber Figurarum di Gioachino da Fiore conservato presso il Museo Diocesano. Il cartellone di appuntamenti si snoda tra la città e siti appenninici, offrendo l’opportunità per esplorare il territorio reggiano nel nome del Sommo Poeta, ripercorrendo itinerari danteschi di grande suggestione.

‘REGGIO AI TEMPI DI DANTE’ Incontro con il Prof. Francesco Bozzi, Biblioteca Panizzi ore 16

Questo pomeriggio alle 16, nella Sala del Planisfero della biblioteca Panizzi, il Professor Francesco Bozzi, in occasione della giornata di apertura in presenza della società Dante Alighieri di Reggio Emilia, racconterà ‘Reggio ai tempi di Dante‘.

Gli anni che vanno dal 1265 al 1321, ovvero l’età in cui visse Dante Alighieri, rappresentarono per Reggio Emilia un torno di tempo di nodale importanza. In quel periodo, infatti, la città sperimentò numerose trasformazioni sociali, politiche e urbanistiche, che riguardarono anche il più ampio territorio reggiano e che impattarono fortemente sulle vite degli uomini del tempo. Attraverso l’analisi di tali evoluzioni è possibile così restituire non solo un vivo affresco della città, del suo territorio e dei suoi abitanti, ma anche comprendere quante delle successive vicende reggiane (e non solo) hanno nel tempo di Dante Alighieri le loro radici.

L’incontro è sold out, ma sarà possibile seguirlo in diretta streaming sulla pagina Facebook della Biblioteca Panizzi.