«Ci sono i ladri in zona dobbiamo effettuare dei controlli per verificare se sono entrati a casa sua». In questo modo una pensionata di 84 anni è stata derubata a Correggio dei suoi monili in oro . Proseguono dunque le truffe agli anziani nonostante i continui inviti dei carabinieri a diffidare dagli estranei. Il Comando provinciale di Reggio Emilia ha anche organizzato seminari per diffondere i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta”. I fatti sono accaduti intorno alle 11.30 di ieri a Correggio dove, presso l’abitazione di un’anziana, due uomini, spacciandosi per militari dell’Arma, hanno raccontato all’anziana di dover controllare l’appartamento per verificare la presenza di eventuali ladri che gravitavano in zona. I malviventi sono entrati in casa e sono riusciti – facendo credere di effettuare un sopralluogo – a girare per casa. Mentre uno distraeva l’anziana l’altro rubava vari monili in oro, poi si sono dileguati.

Resasi conto di essere stata derubata l’anziana ha chiamato i carabinieri che hanno avviato la “caccia all’uomo” che però, fino a ora, non ha dato esito. Fermo restando le attività investigative su questo episodio i carabinieri reggiani rilanciano la campagna “Non aprite quella porta” per prevenire altri episodi simili. Si tratta di consigli che, se seguiti, possono aiutare a non restare vittime dei malviventi. Il primo consiglio è quello di non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se gli anziani sono soli in casa; non mandare i bambini ad aprire la porta; prima di aprire la porta controllate dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto, aprire con la catenella attaccata; in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino; prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Nel dubbio chiamare sempre il 112.