E’ trascorsa senza particolari problemi, né incidenti, la prima domenica di caccia alla fauna stanziale nella nostra provincia. Un trend diverso rispetto agli scorsi anni, anche a causa del calo dei cacciatori. Su una novantina di controlli effettuati è stata fatta solo una multa di duecento euro a un uomo che mirando a una lepre ha sparato nel perimetro di un vigneto a Sabbione.
Impegnati nei controlli i volontari di Legambiente e cinque squadre delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie nella Bassa Reggiana, nella zona di Correggio, Reggio e Scandiano e in Val d’Enza. Rispetto al passato sono state abbattute più lepri che fagiani. Questi ultimi sono calati drasticamente di numero a causa della prolungata siccità. Per legge i cacciatori non possono portare a casa più di una lepre, e al massimo due fagiani.