REGGIO EMILIA – Come già annunciato dall’Ausl reggiana, sono iniziate oggi all’ente Fiera di Reggio Emilia le somministrazioni della terza dose di vaccino contro il covid ai 5000 soggetti più fragili, contattati telefonicamente già dal 17 settembre scorso.
Le persone appartenenti alle categorie per le quali è prevista la somministrazione non devono quindi fare nulla, perché verranno gradualmente e direttamente contattate dall’Azienda, o dagli specialisti e dai reparti che li hanno in carico, che hanno gli elenchi aggiornati.
Si tratta prevalentemente di persone seguite dalla reumatologia, neurologia, malattie infettive, oncologia, ematologia e nefrologia.
La dose addizionale, per la popolazione a rischio di malattia severa da Covid, va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima ed è rivolta in via prioritaria ai soggetti trapiantati e immunocompromessi, tra cui ad esempio pazienti con patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi in trattamento e fino ai 6 mesi dalla sospensione delle cure, o ancora persone in dialisi e con insufficienza renale cronica grave.
Come indicato nella circolare ministeriale, le attuali evidenze sui vaccini anti Covid-19 in soggetti sottoposti a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta mostrano un significativo beneficio in termini di risposta immunitaria in seguito alla somministrazione di una dose aggiuntiva di vaccino. Il vaccino utilizzato è a m-RNA (Pfizer o Moderna).