REGGIO EMILIA – E’ di solo un paio di settimane fa la notizia dei 3 anziani della Bassa Reggiana che non si sono fatti raggirare dalla truffa dei finti carabinieri e hanno chiamato i veri militari sventando l’azione criminale. E tuttavia la cronaca continua a riportare episodi di raggiri e di truffe online celati dietro false vincite, offerte vantaggiose, sconti o allerte.

A volte sono finti addetti del gas che intervengono per un controllo. Altre, si spacciano per personale di polizia o per amici di un parente bisognoso di denaro. Oppure sono addetti di call center che in pochi passaggi fanno capziosamente cambiare i contratti delle utenze. Le strategie messe in campo per provare a raggirare gli anziani ed estorcere loro denaro o preziosi sono molteplici e purtroppo in aumento. Che siano perpetrate porta a porta, per strada, al telefono o on line, l’incremento delle truffe ai danni degli anziani ha portato il Comune e la Prefettura di Reggio Emilia a sottoscrivere un Protocollo d’intesa per contrastare inganni e raggiri attraverso il progetto “Insieme per combattere le truffe” che prevede una serie di iniziative preventive che vogliono aumentare la consapevolezza dei cittadini rispetto alle possibili modalità dietro cui si può nascondere una truffa. 

Per aiutare i cittadini a riconoscere le truffe, il Comune di Reggio Emilia, la Prefettura e la Provincia scendono in campo con una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Non siamo nati ieri”, partita oggi e che coinvolgerà migliaia di persone.

A questo link il video della Campagna antitruffa ‘Non siamo nati ieri’: https://fb.watch/8totPZJiTA/

Grazie a un finanziamento di oltre 40mila euro da parte del Ministero dell’Interno, nelle prossime settimane verrà anche aperto uno sportello antitruffa presso il Centro sociale Gattaglio, così come verranno creati punti informativi nei vari centri sociali della città e coinvolti i gruppi di controllo di comunità presenti sul territorio.

Il progetto è stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa nella sede della Prefettura di Reggio Emilia.

“E’ un progetto eccellente, accattivante e chiaro sul piano comunicativo e del linguaggio, utile per sensibilizzare, prevenire e consigliare tutte le persone ma in particolar modo coloro che sono solitamente più esposti al rischio di truffa: i nostro anziani, particolarmente cari, poiché costituiscono le nostre radici”, ha detto il prefetto Iolanda Rolli. “Reggio Emilia – ha aggiunto – è una città di dimensioni medio-grandi in cui questo tipo di campagne, con diversi strumenti, è indicato per poter raggiungere un numero ampio di persone interessate e non solo: il materiale sarà poi resi disponibile anche per Comuni della provincia, sviluppando ulteriormente la sua efficacia. Grazie dunque all’Amministrazione comunale di Reggio Emilia e ai testimonial volontari della campagna per la loro disponibilità”.

“Il Comune di Reggio – ha detto il sindaco Luca Vecchi – è da sempre molto attento e sensibile alla popolazione anziana. Questa campagna informativa si prefigge di raggiungere quante più persone possibili e di informarle ed aiutarle a riconoscere situazioni ingannevoli, sia in presenza sia online o al telefono, per evitare che vengano messe in atto delle truffe. La cronaca quotidiana ci restituisce troppe diverse occasioni di questo tipo, ed è bene non sottovalutare questo fenomeno.

“Ci fa piacere – ha aggiunto il sindaco – che la campagna si sia avvalsa di volontari come testimonial e della collaborazione dei nostri centri sociali: non mi sorprende, essi sono attori fondamentali della partecipazione e della cura nella nostra città”.