di Antonio Lecci

Le immagini di oggi

Due giorni fa il livello del grande fiume era a quasi due metri e mezzo sotto lo zero. In 24 ore si è portato a quota due e oggi registra una stabilizzazione a una quota poco superiore a due metri e mezzo. A monte già si registra un calo, in particolare a Pavia e Cremona. Al momento la situazione totalmente sotto controllo, senza alcuna allerta, visto che siamo ben distanti dalla quota minima di guardia, fissata a cinque metri e mezzo. Pur se si guarda con attenzione al meteo dei prossimi giorni prima di poter effettuare delle valutazioni a breve scadenza.

E non sfugge una particolarità. Insieme a una importante portata idrica, il fiume sta trasferendo a valle pure tonnellate e tonnellate di detriti, in particolare di legna, derivati da vegetazione e piante spezzate e raccolte soprattutto dagli affluenti che hanno registrato importanti piene nel nord ovest dell’Italia.

Si tratta della conseguenza della poca pulizia effettuate in tante zone di golena, dove vento e tempeste estive hanno provocato caduta e distacco di alberi e grosse piante, ora raccolte dai corsi d’acqua e portati nel Po. Una situazione da non sottovalutare, soprattutto per le conseguenze che questo materiale potrebbe creare ai piloni dei ponti o al normale deflusso delle acque.