Tre persone, poi identificate grazie alle immagini della videosorveglianza della Coop di Cavriago, erano solite frequentare il punto vendita non per fare la spesa ma per fare razzia di punte di parmigiano reggiano, insaccati vari e bevande alcoliche.

Entravano all’interno del supermercato, apparentemente come normali clienti per poi raggiungere il reparto preso di mira, ovvero il banco frigo di formaggi e dei salumi nonché quello degli alcolici, riempendo il carrello spesa con la merce dopo averla privata dei dispositivi antitaccheggio. All’approssimarsi dell’uscita uno dei tre distraeva l’addetta al supermercato di turno consentendo ai complici di raggiungere l’uscita con il carrello e dileguarsi. In questo modo il 6 maggio sono riusciti a dileguarsi con merce per un controvalore di 600 euro mentre l’11 marzo e il 19 giugno sono stati costretti ad abbandonare i carrelli pieni di spesa nei pressi dell’ingresso dileguandosi, in un caso prima di essere fermati dagli addetto al negozio e nell’altro per l’arrivo dei carabinieri attivati dal responsabile del supermercato.

I carabinieri della stazione di Cavriago, analizzando i filmati del sistema di videosorveglianza del supermercato sono riusciti a identificarli. Con l’accusa di concorso in furto aggravato e tentato furto aggravato continuato i militari hanno quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia una 39enne, il marito 45enne e un amico della coppia di 35 anni, tutti residenti a Reggio Emilia. I due coniugi in particolare non risultano nuovi a tali condotte avendo già accumulato specifici precedenti di polizia.

Vista la tecnica collaudata e i precedenti della coppia i carabinieri di Cavriago ritengono che i raid furtivi nel supermercato Coop del paese potrebbero essere stati più di uno. Ragione per cui potrebbe essere presto proposto il foglio di via obbligatorio dal comune di Cavriago per tre anni.