Gli abiti in carta di Ezia Artioli

In Galleria Gonzaga e in corso Prampolini sono state allestite due nuove vetrine, entrambe con i dipinti di Sara Franchini e gli abiti in carta di Ezia Artioli, nell’ambito dell’iniziativa “Arte in vetrina Guastalla” con lo scopo di portare l’arte e la creatività nelle vetrine di negozi sfitti, vuoti e trascurati da anni.

Sara Franchini è nata nella frazione di San Nicolò Po (Mn) 56 anni fa. Amante della natura, dove ha sempre cercato di vivere, è appassionata di arte “e tutto quello che crea armonia e felicità” come ha spiegato lei stessa.
La pittura è parte di me – ha confessato – ma l’ho iniziata a 38 anni come valvola di sfogo e di aiuto.

I dipinti di Sara Franchini

Il tempo vola quando dipingo e mentre dipingo mi sento serena. La cosa più strana è accorgermi che la mano si muove da sola, senza un progetto iniziale e solo quando sento che è finita l’ispirazione, il quadro è fatto! Sono convinta che siano l’anima e l’istinto a scegliere i colori e le linee”. Il suo colore preferito? “Il blu, decisamente”.

Ezia Artioli vive e lavora a Mantova. Dopo aver frequentato la scuola d’Arte di Guidizzolo (Mn), si perfeziona nella pittura a olio e a tempera. Nel 2006 comincia a creare abiti in carta e colla vinilica, non indossabili, direttamente su manichini da vetrina in legno o su busti in resina, creando vere e proprie sculture che lei ama definire “poesie in carta” .
Nelle sue creazioni Ezia cerca di fare emergere il suo ideale artistico che è “sognare ed emozionarsi”. L’artista mantovana ha esposto in diverse collettive d’arte, durante l’evento “Trame sonore” a Palazzo Ducale a Mantova e a Teatro Bibiena, alla Casa del Mantegna per la rassegna “Alla fine dei Conti”, all’appuntamento d’arte “La Piccola Parigi” a Quistello (Mn) e nel centro storico di Mantova durante il “Festivaletteratura”.