NOVELLARA – Era dedito alla compravendita di eroina ed hascisc che spacciava nell’area della bassa reggiana, per questo motivo il 34enne marocchino Adil Chamam tra gennaio e maggio del 2018, era stato arrestato due volte: la prima il 22 gennaio del 2018 quando i carabinieri di Novellara a seguito di una perquisizione domiciliare lo avevano trovato in possesso di un etto di droga tra eroina e hascisc, occultata all’interno della cantina dormitorio adibita a laboratorio dello spaccio, la seconda a Guastalla, nei pressi della stazione ferroviaria del paese, l’11 maggio sempre del 2018 quando all’esito di un controllo era stato trovato con alcune dosi di eroina e una ventina di grammi di hascisc.

Per questi fatti sempre nel 2018 il 34enne era stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione nonché a 6.334 euro di multa per l’arresto di gennaio e 2 anni, 6 mesi e 4.000 euro di multa per l’arresto operato a maggio.

Per le due condanne divenute esecutive è stato emesso il 3 aprile 2019 un provvedimento di cumulo pene per complessivi 5 anni, 9 mesi e 27 giorni di reclusione (essendo stati sottratti dal cumulo pene 3 giorni di pre-sofferto), ma nel frattempo l’interessato si era dato alla macchia.

Dopo oltre due anni in cui il 34enne era ricercato su l’intero territorio nazionale, ieri la fine delle ricerche proprio a Novellara dove tutto era nato. Nel corso dell’attività di controllo del territorio i militari hanno infatti localizzato il 34enne e sapendolo ricercato l’hanno bloccato, condotto in caserma e arrestato. Lo stesso al termine delle formalità di rito è stato condotto in carcere per l’espiazione della pena.