E’ stata presentata ieri sera, alla Sala degli Specchi del Teatro Valli, la nuova guida di La Repubblica dedicata alla città di Reggio Emilia.
Davanti ad una sala gremita è stato illustrato il volume che racconta il centro storico, le Delizie Estensi, l’archeologia industriale e le nuove architetture contemporanee e tutto il buono e il bello della città e della provincia.
Luca Vecchi: “Un piacere ritrovarsi insieme per raccontare, con orgoglio, le bellezze della nostra città. La sfida sul turismo è una sfida sul futuro di Reggio Emilia. Noi dobbiamo essere capaci di affrontarla insieme, pubblico e privati, partendo da quello che siamo: una città contemporanea con la sua storia e i suoi tesori, in una terra meravigliosa e ricca di eccellenze”
«Non c’è solo il vessillo d’Italia a rendere unica questa città che tanto ha da insegnare e trasmettere al resto del Paese – commenta il direttore delle Guide Giuseppe Cerasa nell’introduzione al volume – C’è il sistema scolastico che da anni si è imposto come modello educativo su scala mondiale, ci sono i parchi, il verde alimentato da una straordinaria sinergia tra pubblico e cittadini, c’è un perfetto sistema di accoglienza, ci sono i 250 km di piste ciclabili, c’è la città che ha tolto le barriere e che ha il record della raccolta differenziata (il 90 per cento), che ha tre teatri nella stessa piazza, che ha dato alla fotografia il ruolo che merita nel sistema degli interessi culturali, che ha una classe imprenditoriale che ha provveduto a creare raccolte di arte contemporanea e che ha disseminato opere d’arte ovunque».
«È una città che, per dirla con Orietta Berti, simpatica testimonial di questa Guida dedicata a Reggio Emilia e al suo territorio – continua Cerasa – ti stordisce con una sequenza di tortelli, di cappelletti, di cappellacci saltati col lardo, di tagliatelle al ragù rigorosamente di tre colori, manco a dirlo fatte solo con la farina e quindi bianche, con le rape rosse e con il verde degli spinaci. Giusto per restare in tema e per scoprire tante altre meraviglie della cucina e dei prodotti tipici di questa terra (provate a vedere la differenza tra il parmigiano classico e quello prodotto col latte delle vacche rosse e capirete perché). Una terra generosa che merita di essere racchiusa nel concetto di serendipità che significa una città di scoperte felici, sorprendenti e inattese. Provare per credere».
La guida è disponibile in libreria e online su Amazon, Ibs e sullo store digitale di Repubblica https://inedicola.gedi.it/prodotto/le-guide-di-repubblica