“Siamo ancora sotto la soglia di allerta – 10% di riempimento delle terapie intensive e 15% dei reparti Covid -, ma “tutto dipende dalla diffusione dei contagi nelle prossime settimane e l’unica arma per evitare le ospedalizzazioni è il vaccino”. L’assessore alle Politiche per la Salute dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini, è intervenuto ieri nella seduta congiunta delle commissioni sanità e assistenza durante l’Assemblea legislativa regionale a proposito dell’eventualità di un passaggio in zona gialla dell’Emilia Romagna.
Nel suo intervento Giuseppe Diegoli, responsabile Area dipartimentale sanità pubblica, ha ricordato che “l’indice Rt ha raggiunto l’1,35 e ci dobbiamo attendere un 35% di casi in più la prossima settimana. Pur non crescendo in maniera esponenziale, la situazione dei contagi Covid è “impegnativa”, con un’incidenza maggiore sulla popolazione in fascia di età scolare. I contagi sono in costante risalita, in particolare in Romagna. “In aumento – ha precisato – i casi nella fascia di età 6-13 anni, per la quale c’è maggiore mobilità e non è ancora possibile vaccinarsi. Aumento anche per la fascia 14-18 mentre restano stabili e bassi i dati riferiti ai bambini tra 0 e 5 anni avendo meno frequentazioni al di fuori della scuola”.
