Foto AC Reggiana

La Reggiana termina il girone di andata con una prova di forza che le permette di chiudere in testa il girone di andata e laurearsi campione d’inverno, titolo platonico, davanti al Modena, che però è a pari punti ma con la differenza reti a favore dei granata. Ma non è tutto, la truppa di Diana termina imbattuta il girone di andata eguagliando il record della squadra di Pippo Marchioro (1992-93). La partita di oggi è stata pressoché perfetta, Cigarini e compagni hanno dimostrato fin dall’inizio la propria superiorità, indirizzando sui binari giusti la partita e concedendo pochissimo agli ospiti. Oltre alla vittoria, le note positive di oggi sono il rientro di Venturi, salutato calorosamente dal pubblico, l’esordio da titolare di un solido Cremonesi, festeggiato con una doppietta, e la prima apparizione in campo di Chiesa, che ha dimostrato personalità giocando davanti alla difesa.
Per la sfida odierna Diana recupera Venturi, mentre deve rinunciare ai lungodegenti Del Pinto, Laezza e Rozzio. A questi si aggiunge Guglielmotti e Cauz, problemi fisici per loro, e lo squalificato Sciaudone. In porta Venturi; in difesa Luciani, Cremonesi, Camigliano e Contessa; a centrocampo Cigarini, Rossi e Radrezza; in attacco Rosafio, Zamparo e Lanini.

Primo tempo a tinte granata, la squadra di Diana gioca sul velluto e parte decisa fin dall’inizio a sbloccare il punteggio. Al 5° Zamparo è fermato dal fuorigioco solo davanti al portiere. Ma è solamente il preludio al vantaggio che si concretizza al minuto n° 8. Cigarini lancia Lanini in contropiede granata, l’attaccante riceve la sfera e, appena entrato in area, trafigge l’incolpevole Perucchini. La Reggiana continua a spingere alla ricerca del raddoppio approfittando di un Teramo frastornato. All’undicesimo minuto è ancora Lanini che da fuori area trafigge Perucchini alla sua destra. Rossi e compagni sono gli assoluti padroni del campo, si trovano a meraviglia e chiudono tutti gli spazi agli avversari. Il primo pericolo è al 25° quando Radrezza perde palla a centrocampo e serve un avversario, ma il suo tiro è parato agevolmente da Venturi. Sugli sviluppi di questa azione, la Reggiana parte in contropiede con Rosafio che viene atterrato appena entrato in area e si guadagna il rigore. Dal dischetto calcia Zamparo ma la sfera termina fuori dallo specchio della porta. Questo errore non abbatte i granata che continuano a controllare l’incontro. Al minuto 37 Rosafio viene lanciato in contropiede, si accentra da destra e di sinistro, dal limite dell’area, lascia partire un tiro che si stampa sul palo a portiere battuto. Zamparo recupera la sfera, si libera di un difensore ma il suo shoot termina alto.

Foto AC Reggiana

Al 44° terzo gol. Calcio di punizione battuto da Rossi, Contessa la rimette in area di testa e sempre di testa Cremonesi da dentro l’area piccola ribadisce in rete. La Reggiana gioca sul velluto e al 45° Radrezza conduce il contropiede e lancia Lanini che, ricevuta la palla, si accentra superando un difensore e calcia la sfera dal limite ma il pallone termina di poco fuori.
Il secondo tempo inizia con il Teramo che prova ad accorciare le distanze. Al minuto
48 ci prova Birligea con un tiro dal limite dell’area che termina fuori di poco. Ma è un fuoco di paglia, i ragazzi di Diana riprendono possesso della partita e al 51° segnano il quarto gol: Radrezza batte un corner e Cremonesi solo da dentro l’area ribadisce in rete, realizzando la sua personale doppietta. La Reggiana allenta la pressione e il Teramo si rende pericoloso al 55° con Malotti che tira dal limite dell’area e la sfera finisce di poco alta sopra la traversa a Venturi battuto. Ma è ancora la Reggiana a rendersi pericolosa al 75° con Rossi che serve Scappini il quale, da centro area, calcia la sfera debolmente che viene respinta da Perucchini.

Il Teramo ci prova al 78° con Bernardotto che da centro area, tutto solo, calcia alto sopra la traversa. Scappini, al minuto 80, di tacco serve in contropiede Sorrentino che, arrivato al limite dell’area, lascia partire un tiro che si stampa contro la traversa. Al minuto 84 Piacentini colpisce di testa e Venturi respinge di pugno sulla linea di porta, prendendosi gli applausi dei tifosi. Al primo minuto di recupero la Reggiana segna il quinto gol con Neglia che devia in rete un cross di Lanini.
Prossima partita mercoledì in trasferta a Montevarchi e poi la sosta. Alla ripresa del campionato ci sarà il tanto atteso derby con il Modena.
Forza Reggiana!