REGGIO EMILIA – E’ diventato virale il video che ritrae la giunta comunale di Reggio Emilia, con assessori e sindaco intenti a suonare e a cantare “Bella Ciao” durante una festa natalizia. Il siparietto sarebbe anche piacevole, ma a scatenare le polemiche partite dagli esponenti dell’opposizione è naturalmente il fatto che il gruppo sia in un luogo al chiuso, nel periodo più critico della quarta ondata, e che nessuno dei partecipanti indossi la mascherina.
“Siamo stupefatti per il video che sta circolando in rete, relativo ad un momento di festa “natalizia” della giunta comunale di Reggio Emilia – scrivono Gianluca Nicolini,  – coordinatore provinciale Forza Italia Reggio Emilia e Davide Ganapini – consigliere provinciale e vice coord. prov.le FI RE – una cosa che stride fortemente è la leggerezza dei comportamenti in tempo di covid, rispetto alle severe raccomandazioni da loro contritamente fatte ai comuni mortali“.

“Questi “signori” sono gli stessi degli appelli rivolti da loro stessi ai reggiani, con toni aulici, severi e sopracciglia aggrottate. Peccato che valgano solo per gli altri. Prudenza e raccomandazioni anche dei medici in occasione delle festività svaniscono nell’ebrezza delle note di “Bella Ciao”. A livello politico il rammarico è pure maggiore, facendo parte dell’allegra “brigata”, anche l’assessore al commercio Mariafrancesca Sidoli, che pretende, e a giusta ragione, il rispetto delle norme anti covid dai commercianti, baristi, ristoratori e frequentatori del centro storico”.

Critiche arrivano anche da Maria Edera Spadoni, Vicepresidente della Camera e portavoce del M5S. “Da antifascista convinta trovo totalmente inopportuno il comportamento del sindaco di Reggio Emilia Vecchi e di assessori e consiglieri di maggioranza che hanno pensato di brindare insieme, in un locale chiuso, senza distanziamento ne’ mascherina, in un momento in cui si chiedono ai cittadini comportamenti rigorosi sul COVID.

La notizia ieri sera tra le news nazionali

La politica deve dare l’esempio, per rispetto di chi soffre e sta lottando, per gli operatori sanitari della nostra sanità pubblica che sono allo stremo e di chi non ce l’ha fatta. Questi comportamenti fanno solo un favore a negazionisti e alle destre, mettendo im mezzo la canzone simbolo della Resistenza e allontanando i cittadini dalla politica , facendo intendere che c’è chi può fare quel che vuole e chi no. Un gesto di pubbliche scuse da parte del sindaco e di chi con troppa leggerezza ha compiuto quel gesto diffondendo quel video e’ il minimo. Invito tutti a seguire le raccomandazioni per queste festività. Distanziamento, mascherina, arieggiare i locali, non creare assembramenti, niente abbracci. In poche parole: evitate tutto quello che vedete in questa foto”.

“La cena è stata fatta prima del decreto e in un contesto epidemiologico che non era quello di oggi – replica il sindaco Luca Vecchi – Eravamo solo noi, una quindicina di persone tutte vaccinate, con il green pass e con prova della febbre, abbiamo rispettato le regole” si difende, accusando l’opposizione di intento strumentale.

Ma intanto la notizia ha fatto il giro del web fino a essere menzionata tra le news nazionali.