
Il Comune di Reggio Emilia chiude un centro estetico abusivo e il Tar di Bologna conferma la fondatezza del provvedimento. La storia è scritta nero su bianco in una sentenza del tribunale amministrativo, che il 26 maggio dello scorso anno ha respinto il ricorso avanzato dall’attività. Tutto era partito a settembre del 2020, quando un’ispezione dei Nas di Parma nell’esercizio, ubicato in città, aveva appurato che lavorava in assenza di “alcuna documentazione autorizzativa (autorizzazione al funzionamento, Scia, Dia etc) per l’esercizio di qualsivoglia attività con finalità estetica o sanitaria, rilasciata o presentata agli enti locali competenti”.




