REGGIO EMILIA – Il Prefetto Iolanda Rolli e il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi hanno siglato oggi un accordo di collaborazione finalizzato alla realizzazione del progetto “Guida, Bevi, Perdi”.
Il progetto è stato presentato da Prefettura e Comune di Reggio Emilia al Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’avviso pubblico, datato 14 settembre 2020, per la selezione di iniziative di promozione, coordinamento e monitoraggio, sul territorio nazionale, di attività di prevenzione e contrasto dell’incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione psico-fisica da alcol e droga.
L’avviso era rivolto ai Comuni capoluogo di regione/provincia/provincia autonoma, che, attraverso i progetti presentati e finanziati tramite il “Fondo contro l’incidentalità notturna” istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, avranno la responsabilità della completa attuazione dell’intero intervento proposto.
L’accordo di oggi rappresenta, dunque, la formalizzazione dell’impegno assunto sinergicamente da Prefettura e Amministrazione comunale, il passo precedente alla stipula della convenzione per la realizzazione del progetto “Guida, Bevi, Perdi”.
La prima fase del progetto consisterà in una campagna di comunicazione integrata, attuata dal Comune, con il coordinamento della Prefettura la quale, al fine di raggiungere tutti i residenti nella provincia, potrà coinvolgere l’Amministrazione provinciale e gli altri Comuni del territorio.
La seconda fase riguarderà invece le attività di prevenzione, da svolgere in sinergia con il locale Ufficio scolastico e con i centri sociali del territorio. La Prefettura sarà in prima linea nel supportare il Comune nella promozione di questa azione e nel coinvolgimento del maggior numero di attori territoriali.
La terza fase concernerà le attività di controllo e contrasto alla guida in condizioni psico-fisiche alterate dall’assunzione di alcol o droghe, e sarà curata dalla Polizia locale del Comune di Reggio Emilia, tramite controlli e accertamenti, e dalla Prefettura, per mezzo dell’attività sanzionatoria prevista dal codice della strada.
La quarta, la quinta e la sesta fase del progetto saranno, infine, rivolte alla creazione di una rete sociale sul tema della prevenzione, sperimentazione e contrasto all’incidentalità stradale.
Ne faranno parte – tra gli altri soggetti – le autoscuole, che lavoreranno alla sensibilizzazione sul pericolo legato al consumo di alcol e droghe, e all’organizzazione di prove di guida sicura per i neo patentati, e la Cooperativa Radio Taxi, con cui sarà attivato il progetto “Un taxi per amico”, attraverso anche la stipula di convenzioni con i tassisti per l’attivazione di tariffe agevolate nelle ore notturne dei week-end, al fine di disincentivare l’uso di mezzi privati.
La promozione e la stipula degli accordi saranno a carico del Comune, che curerà, soprattutto con la Polizia locale, la realizzazione dell’accordo. Alla Prefettura competeràil supporto di tali iniziative, la sensibilizzazione degli stakeholder e l’incentivazione delle adesioni al progetto.