REGGIO EMILIA – A 86 anni è morto Luciano Fantuzzi. L’imprenditore si è spento nella notte, vinto da una malattia che lo aveva colpito qualche mese fa.

Dotato di grande fiuto e pragmatismo padano, Fantuzzi, ultimo proprietario delle Officine Reggiane, aveva iniziato come operaio in un vecchio mulino a Lentigione di Brescello, prima come rappresentante di mangimi, poi di macchine agricole. Nel ’60 il primo capannone di 350 mq, poi la progettazione di carrelli elevatori con l’azienda che a distanza di qualche anno inizia a ingrandirsi fino al 1967 dove alla prima fiera a Genova sulla movimentazione scopre una macchina in grado di movimentare container da 30 tonnellate e l’intuizione. A Brescello inizia la ricerca dei clienti. Dai carrelli elevatori la Omf passa quindi alla costruzione delle grandi macchine che servono a spostare i containers nei porti. E il mercato della Omf punta sull’export, da cui arriva il 90% del fatturato. A dicembre del 1993 Luciano Fantuzzi arriva a Reggio Emilia e compra le OMI Reggiane, azienda che non è solo una impresa, ma anche e soprattutto un pezzo importante di storia della città. Con il sogno di realizzare un grande gruppo meccanico capace di assistere i lavori in banchina di qualsiasi scalo marittimo: dalle gru ai carrelli.

Nel 2000 l’acquisto della Noell porta l’azienda al suo apice, con un fatturato di 600 milioni. Da lì a qualche anno però, l’inizio della crisi: nel 2002 la riduzione e chiusura di alcune parti dell’attività, e nel 2004 la crisi del bond, senza la liquidità per rimborsare i sottoscrittori. Nell’estate del 2008 viene sottoscritto l’accordo per la cessione di Fantuzzi Reggiane, società metalmeccanica specializzata nella produzioni di gru portuali, al gruppo statunitense Terex. L’offerta del colosso Usa con sede nel Connecticut, vince sull’altro pretendente statunitense, la Manitowoc. Avviene così il passaggio delle attività industriali delle storiche Reggiane a Terex. Fantuzzi regalò al Comune di Reggio Emilia cinque capannoni e l’Archivio Storico delle Officine Reggiane, uno degli archivi industriali più importanti su scala nazionale, dal 2012 depositato presso il Polo Archivistico di Reggio Emilia.

Tanti i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore dopo che ieri in serata si è diffusa la notizia della sua scomparsa. Luciano Fantuzzi lascia la figlia Patrizia, il genero e la compagna Gemma Abbate.

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