di Nicola Zinelli

Foto AC REGGIANA

Il derby del Secchia numero 80 termina in parità. Il risultato ad occhiali permette ai granata di mantenere il record di imbattibilità e la testa della classifica, mentre gli ospiti vedono terminare a 14 il numero di vittorie consecutive. È stata una bella partita, combattuta ed entrambe le squadre hanno giocato per vincere.

La Reggiana ha creato un maggior numero di occasioni, impegnando diverse volte il portiere Gagno. Niente di eclatante, però rappresenta quella che è la filosofia di gioco di Diana. Il Modena si è dimostrata squadra compatta, forte fisicamente e concede molto poco agli avversari. I canarini hanno creato meno occasioni dei nostri, però hanno colpito una traversa. I granata hanno faticato a sviluppare il proprio gioco perché Tesser è stato bravo a limitare Guglielmotti e Contessa, in questa occasione particolarmente impreciso, e questo ha obbligato ai nostri a cercare alternative.

Infatti i ragazzi di Diana hanno cercato il tiro da fuori ma, sovente la difesa ospite ha chiuso i varchi. Quando gli avanti granata sono riusciti a calciare in porta, è stato bravo Gagno a neutralizzare i pericoli. Il Modena, soprattutto nel primo tempo, ha faticato ad accendere Azzi, mentre quando verticalizzava creava grattacapi alla difesa granata. Nonostante questo, la difesa di casa è riuscita a contenere le folate ospiti, tant’è che Venturi è stato impegnato solo una volta. Purtroppo i granata non sono riusciti a sfruttare l’uomo in più negli ultimi 20 minuti. Il derby del Secchia ha stabilito che siamo davanti a due corazzate che si daranno battaglia fino alla fine ed è un peccato che una delle due, speriamo sia il Modena, dovrà partecipare alla roulette dei playoff.
Per la sfida Diana deve rinunciare a Cremonesi, mentre recupera Camigliano che si accomoda in panchina, e Contessa. La formazione iniziale vede Venturi in porta; in difesa Luciani, Rozzio e Cauz; a centrocampo Guglielmotti, Cigarini, Sciaudone, Radrezza e Contessa; in attacco Zamparo e Lanini.

Reggiana che parte forte alla ricerca del gol del vantaggio e al 2° minuto, da un calcio d’angolo battuto da Radrezza, la palla arriva a Sciaudone che batte al volo ma Gagno respinge. Un minuto dopo è Zamparo ad impegnare Gagno con un tiro dal limite. La pressione dei granata continua. Cigarini al minuto numero 6 lancia Lanini il quale, dopo una sgroppata guadagna solo un corner, il secondo per i ragazzi di Diana.

Al minuto 11 Lanini calcia una punizione dal limite che termina alta sopra la traversa. Dopo due minuti è sempre Lanini che va in fuga sulla fascia sinistra, ma sul suo cross non arriva nessuno a ribattere in rete. Dopo un minuto si vede in avanti il Modena con un cross pericoloso calciato da Tremolada ma Venturi blocca sicuro. Gli ospiti guadagnano metri e chiudono ogni varco alla Reggiana, senza però rendersi veramente pericolosi.

Foto AC REGGIANA

Il primo vero pericolo, i granata lo corrono al ventesimo quando Radrezza perde la sfera a centrocampo, Mosti parte in contropiede e serve Tremolada ma il suo cross è impreciso. Dopo un minuto Lanini scambia con Sciaudone e il numero 94 lascia partire un tiro bloccato da Gagno. Al 22° Luciani ferma in contropiede Mosti, per l’arbitro è solo ammonizione. Ci poteva stare il rosso. Al minuto 26 Tremolada impegna da fuori area Venturi. Al 28° Sciaudone parte in contropiede, serve Lanini il suo primo tiro viene ribattuto dalla difesa mentre il secondo termina a lato. Nonostante la Reggiana fatichi a costruire gioco perché il Modena è più compatto e fisico, sono i granata a creare i grattacapi alla difesa canarina. Al 35° Radrezza batte un corner per la testa di Rozzio ma la sfera termina alta sopra la traversa. Al 38° Zamparo segna ma il gol viene annullato per tocco di mano. E si guadagna anche il cartellino giallo.

Foto AC REGGIANA

Il secondo tempo vede un Modena più determinato a schiacciare in area la Reggiana, ma sono ancora i ragazzi di Diana a provarci con Lanini (minuto 51) lanciato in contropiede, l’attaccante converge al centro ma il suo tiro è ribattuto dalla difesa. La Reggiana sembra calare fisicamente e il Modena guadagna metri. Al 69° Armellino calcia una punizione dal limite che si stampa contro la traversa. Al 73° l’episodio che potrebbe decidere la partita: Gerli commette fallo su Radrezza e l’arbitro lo sanziona con la seconda ammonizione. Modena in 10. Diana ridisegna la formazione inserendo Arrighini e Rosafio. A 5 minuti dalla fine è proprio Rosafio a calciare un tiro cross respinto in corner da Gagno. Sul successivo corner tiro al volo di Contessa bloccato dall’estremo difensore ospite. Al 90° ci prova Radrezza con un sinistro dal limite bloccato da Gagno. In pieno recupero è Lanini a provarci dal limite dell’area senza esito.
Il big match termina a reti bianche. La Reggiana domenica prossima sarà impegnata in trasferta sul campo della Carrarese.

Forza Reggiana!