Amedeo Agosti

Il mondo dei pensionati della Cisl, la Fnp, piange Amedeo Agosti, che fu segretario territoriale dei pensionati nel 1998 assieme a Lidia Giombini e Mario Incerti. Si è spento nella giornata di ieri, a 88 anni. Nato il 27 luglio del 1933, lavorò in Cassa di risparmio, arrivando ad occuparsi della tesoreria dell’Ausl.

“La conoscenza del mondo della sanità di Amedeo si rivelò molto utile nel mondo della Cisl – ricorda Adelmo Lasagni, segretario generale della Fnp Cisl Emilia Centrale – perché con passione e dedizione nel nostro sindacato avviò una strada estremamente attuale di impegno per il welfare nella terza età. Erano, infatti, i tempi in cui sorgevano le prime case protette comunali come alternativa all’Eca Casa di Riposo – Rete, nel vecchio stabile di via Emilia Ospizio, poi demolito. Amedeo Agosti fu anche consigliere dell’Istituto psichiatrico San Lazzaro. Reggio perde una grande persona, esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia”.

Nella Fnp di Reggio Emilia fu anche sindaco revisore e in precedenza impegnato nella categoria dei bancari. Molto apprezzato, fu il suo impegno nel mondo politico reggiano. Amedeo, infatti, militò tra le file dei giovani della Democrazia Cristiana negli anni Cinquanta assieme ai giovani dossettiani tra i quali l’avvocato Salvatore Fangareggi, l’avvocato Andrea Barilli, Pietro Ferri… negli anni Settanta fu segretario del comitato comunale del partito in città, quindi membro del comitato provinciale sino al suo scioglimento, quando abbracciò la corrente del nascente Partito Popolare Italiano.

Lo ricorda anche Marino Favali, coordinatore del distretto Fnp Cisl di Reggio Emilia: “Esemplare il suo impegno nel sociale e la sua attenzione agli ultimi, sia durante la vita professionale che sindacale e politico. Troveremo sicuramente il modo per ricordare la sua figura”.

L’onorevole Pierluigi Castagnetti ne traccia questo profilo: “Una figura che ha sempre coltivato interesse per la politica, come luogo di proiezione dell’impegno sociale dei cattolici e dunque molto legato alla tradizione democristiana e popolare. Aveva una intelligenza politica che rivelava nella capacità di mediazione e di progettazione di futuro. Sempre interessato alle cose nuove, come la trasformazione del sistema politico italiano, senza lasciarsi schiacciare dalla nostalgia di altri tempi. Capiva che i tempi erano cambiati e quindi necessitavano di risposte nuove, contemporanee con la stagione che stavamo attraversando. Fu una mente aperta e dotata di un animo nuovo”.

Amedeo lascia moglie Anna Marisa, le figlie Carla, Roberta con Alberto e Maria Vittoria e Giulia, il fratello e diversi parenti. I funerali si celebreranno giovedì 10 febbraio alle ore 9.30 nella chiesa di S. Prospero Strinati, indi si proseguirà in forma privata per il cimitero di Pratofontana. Per volontà della famiglia non fiori ma eventuali offerte al CO-RE Reparto di Onco-ematologia di Reggio Emilia.