REGGIO EMILIA – “Ieri sera il terremoto ha spaventato tutti. Vorrei raccontarvi un po’ di quello che è successo dietro le quinte, per rendere merito a tutte le persone che si sono attivate per garantire la piena sicurezza nella nostra città”. Così il sindaco Luca Vecchi ha voluto sottolineare la prontezza degli interventi messi in campo a Reggio Emilia subito dopo le scosse di terremoto di ieri sera.
Subito dopo la prima scossa di terremoto il Centro Operativo Comunale si è riunito presso la sede della Polizia locale in via Brigata Reggio. Si sono ritrovati 16 tecnici che coordinati dal responsabile sono stati divisi in squadre da due persone. La città è stata divisa in 5 zone e ogni squadra ha controllato le strutture di proprietà comunale, partendo ovviamente dai plessi scolastici: nidi, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. Entro la mezzanotte erano già stati controllati l’80% degli edifici e attraverso i canali social del Comune la popolazione è stata tranquillizzata ed è stato confermato che le scuole oggi sarebbero state aperte regolarmente.
Le operazioni di verifica sugli immobili, sia dal punto di vista strutturale che impiantistico sono proseguite sino alle 2 di notte. A disposizione dei tecnici sono rimaste sia la centrale operativa, sia le pattuglie della polizia locale. Inoltre sono stati verificati anche tutti i luoghi della scuola diffusa, ovvero le aule allestite dopo il covid in diversi luoghi della città per garantire il distanziamento fra gli alunni. Laddove non è stato possibile fare le verifiche ieri sera, i tecnici hanno completato alle 7 della mattina, prima dell’apertura delle lezioni, le condizioni degli edifici.
“Voglio ringraziare l’Unità Operativa di Protezione Civile, la Polizia Locale e tutti i tecnici comunali per la prontezza con cui hanno saputo gestire la situazione – ha detto Vecchi – garantendo con la loro efficienza la ripresa delle lezioni in piena sicurezza già da questa mattina. Tempestività e professionalità al servizio di tutta la nostra comunità.”