Anziani che cadono in casa senza più riuscire a muoversi. Altri colti da malori scoperti solo ore più tardi, al passaggio di un parente o grazie all’attenzione di un vicino di casa. L’arrivo di ambulanza, automedica e dei vigili del fuoco per aprire porte o finestre sono ormai all’ordine del giorno. Scene viste e riviste, per fortuna spesso risolte con il trasporto in ospedale di anziani in condizioni non critiche. Ma non sempre è così. Negli ultimi giorni almeno una mezza dozzina i casi accaduto nel distretto correggese, con pensionati in difficoltà. Almeno tre episodi a Correggio, altri tra Rio Saliceto, Fabbrico e San Martino in Rio.

Qualche volta sono vicini di casa, insieme a parenti con chiavi di casa in dotazione, a risolvere la questione. Ma in altri casi è necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Come accaduto ieri per ben due volte: a Correggio vigili del fuoco mobilitati, con ambulanza e automedica, per soccorrere un pensionato rimasto a terra, dopo una caduta, per un malore. L’apertura di una finestra al primo piano ha consentito i soccorsi. E in mattinata a Rio Saliceto mobilitazione generale con vigili del fuoco, soccorsi sanitari, polizia locale e carabinieri per una pensionata caduta addirittura la sera prima e rimasta sul pavimento tutta la notte, con una sospetta frattura a una gamba. Solo una maggiore attenzione di familiari e parenti, magari insieme a sistemi di allarme in caso di cadute, può evitare situazioni più gravi.