REGGIOLO – E’ stato colpito da un malore improvviso, nella prima mattinata, mentre stava lavorando in azienda, nella zona industriale Ranaro, a Villanova di Reggiolo. Ma quando il suo cuore si è fermato, è stato il provvidenziale intervento dei colleghi, con un defibrillatore in dotazione all’azienda, a consentire un primo basilare soccorso, in attesa dell’arrivo del personale di ambulanza e automedica.
Lo stesso che è stato raggiunto dall’elisoccorso di Parma, atterrato in un cortile tra i vari capannoni aziendali affacciati su via Colombo, la strada che collega Reggiolo a Rolo. Proprio grazie alle pratiche rianimatorie, il battito cardiaco è ripreso, così come la respirazione dell’operaio, di 52 anni, residente in zona. Quando si è temuto che non vi fosse più nulla da fare, il paziente ha manifestato segni di ripresa, pur se in una condizione generale rimasta gravissima. L’uomo è stato caricato a bordo dell’elisoccorso per essere trasportato d’urgenza all’Emodinamica della Cardiologia dell’ospedale Maggiore di Parma, in prognosi riservata. Un episodio che conferma come il rapido e adeguato intervento, anche con personale non sanitario, può davvero salvare vite umane.