REGGIO EMILIA – Nell’ambito della collaborazione nata fra Banca Privata Leasing e l’Associazione Onlus Credere per Vedere  di Reggio Emilia, la banca ha donato 30 computer dismessi alle attività del Progetto Dejavu – Laboratorio di Riciclo e Terapia Occupazionale.

I computer donati, in un’ottica di economia circolare e riutilizzo delle risorse, una volta sottoposti ad un processo di rigenerazione, grazie al prezioso lavoro di un gruppo di ragazzi diversamente abili, verranno destinati ad alcune scuole del territorio reggiano per la realizzazione di laboratori e aule di informatica.

Nato nel Novembre del 2011, il Progetto DEJAVU è un’iniziativa di volontariato sociale basata sul Riciclo e sulla Terapia Occupazionale realizzata dai ragazzi del centro socio-riabilitativo Zorella di Puianello insieme ai tecnici informatici volontari dell’associazione “Credere per Vedere”.

Attraverso l’impegno di persone diversamente abili, il progetto si preoccupa di recepire sotto forma di donazione gratuita computer usati che, una volta sottoposti ad un iter di ricondizionamento hardware e software, vengono resi nuovamente pienamente operativi, pronti per essere donati sotto forma di beneficenza e donazioni gratuite a diverse realtà del territorio.  “Siamo molto felici di aver contribuito al prezioso lavoro dell’associazione ‘Credere per vedere’ perché è un progetto che abbraccia contemporaneamente temi a noi molto cari, come quelli della partecipazione e dell’inclusione sociale oltre che del riutilizzo e recupero di beni durevoli in chiave sostenibile “. Ha dichiarato Federica Petrelli – Responsabile Ufficio Organizzazione-IT di Banca privata Leasing.

“Inoltre, una volta ricondizionati, dalle abili mani dei ragazzi, i nostri Pc contribuiranno alla informatizzazione dei giovani studenti reggiani con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e il digital divide.”