Nella foto l’argine mobile in Francia, durante una piena del fiume Bidouze (foto pag, FB sindaco di Rubiera Cavallaro)

Tra un paio di settimana a Rubiera arriverà un argine gonfiabile in caso di piene del Tresinaro.

Con l’attuale crisi idrica appare un rischio molto remoto, tuttavia il Comune ha valutato questo tipo di soluzione per arginare il problema subito se dovesse presentarsi. Subito nel vero senso della parola perché l’argine gonfiabile è una sorta di “salsicciotto”, così lo definisce lo stesso sindaco Emanuele Cavallaro, già utilizzato altrove. Si gonfia in un’ora, è lungo 300 metri e alto 80 centimenti. La spesa per l’acquisto è stata sostenuta dalla regione Emilia Romagna. Si tratta di una tecnologia nuova, spiega sempre Cavallaro, made in Danimarca.

A fronte di eventuali emergenze, l’argine mobile sarà messo a disposizione anche degli altri comuni che ne avessero bisogno, attraverso la Protezione Civile. Per imparare a gonfiarlo in tempo utile, è prevista una specifica formazione per gli addetti istituzionali nella gionrata del 27 aprile al Teatro Herberia e per il giorno dopo è prevista l’esercitazione “pratica”.