REGGIO EMILIA – Rinvio a giudizio per tutti i cinque pachistani coinvolti nella scomparsa della giovane Saman Abbas. E’ quanto ha chiesto la Procura di Reggio Emilia, con il pm Laura Galli, per i familiari della 18enne sparita il 30 aprile di un anno fa. I cinque sono indagati per omicidio e soppressione di cadavere. Dovrà ora essere fissata l’udienza preliminare.

Ad essere accusato del delitto, sono lo zio Danish Hasnain, i due cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, in base alle risultanze delle indagini dei carabinieri. Tutti e tre sono stati arrestati all’estero dov’erano latitanti. Ancora latitanti e ricercati, e ora rinviati a giudizio, i genitori di Saman, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, fuggiti probabilmente in Pakistan. La richiesta di rinvio a giudizio era prevedibile dopo l’atto di chiusura delle indagini preliminari a carico dei cinque.