Immagine d’archivio

Un bimbo di tre anni ha rischiato di morire soffocato dopo aver ingoiato una caramella che aveva ostruito le vie respiratorie. Il fatto è avvenuto verso le 19 di mercoledì in un negozio di parrucchiere a Rubiera. Fortunatamente il titolare del salone, Massimo Gabrietti, è un volontario della Protezione civile e grazie alla sua preparazione, ha praticato una manovra di disostruzione, salvando la vita del bambino di fronte alla madre e al fratello.

La caramella è stato un espediente di Gabrietti per tranquillizzare il bambino durante il taglio dei capelli, ma il piccolo ha finito per ingoiarla ed ha iniziato ad avere difficoltà respiratorie. Il titolare se n’è accorto e ha iniziato subito le manovre per liberare le vie respiratorie chiamando al contempo il 118 per chiedere soccorso.

Sul posto sono intervenuti i volontari dell’ambulanza della Croce Rossa e anche il personale dell’automedica. Il bimbo era molto provato, racconta Gabrietti, ma all’arrivo degli operatori del 118 aveva già ripreso conoscenza.

E’ stato dunque soccorso dai sanitari e accompagnato in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso. Gabrietti è rimasto sempre in contatto con la famiglia per gli aggiornamenti sulle condizioni di salute del bimbo, ieri ancora ricoverato in ospedale.