Contro il caro materiali che pesa sul completamento dei cantieri della ricostruzione post sisma arrivano i contributi della Regione Emilia-Romagna. Il provvedimento, firmato venerdì dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, riconosce un aumento dei contributi concessi, in linea col prezziario regionale 2022 aggiornato, per far fronte ai maggiori costi sostenuti dai cantieri della ricostruzione privata alle prese con la drastica impennata dei prezzi e il conseguente rischio di blocchi.

L’ordinanza riconosce un incremento del contributo a copertura dei maggiori costi relativi ai lavori ammissibili, eseguiti e da eseguirsi, a partire dal 1 gennaio 2021 fino al completamento. I maggiori costi rilevati dalle imprese dovranno essere rendicontati da parte del direttore dei lavori e controllati dagli uffici preposti, avendo a riferimento i limiti stabiliti dal nuovo Elenco prezzi regionale 2022. L’incremento del contributo connesso ai maggiori costi contabilizzati non potrà superare il limite massimo forfettario del 20% del contributo concesso per i lavori ammessi e non ancora eseguiti alla data del 1 gennaio 2021. Una pronta risposta da parte della Regione alle difficoltà segnalate la scorsa settimana anche dall’assessore alla Ricostruzione del Comune di Reggiolo Franco Albinelli.

 “L’attenzione della Regione Emilia-Romagna per i comuni del cratere e per Reggiolo – ha commentato il sindaco Roberto Angeli – non è mai mancata. Questo ulteriore provvedimento, arrivato dopo la segnalazione delle associazioni, delle imprese e dei Comuni del cratere, conferma la piena consapevolezza della giunta regionale di quanto stia accadendo nei territori e nel tessuto economico locale. Si tratta di un sostegno importante, capace di sbloccare le difficoltà già riscontrate nei cantieri”.