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L’estate è servita, per bambini e ragazzi – e per le loro famiglie – che sono in città nei prossimi mesi. Il Comune di Reggio Emilia, l’Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia e la rete del privato sociale insieme con organizzazioni sportive e culturali, hanno messo a punto anche quest’anno un’offerta educativa e ricreativa variegata, rivolta alle fasce 0-6 anni e 6-14 anni. Tornano il Servizio estivo e i Centri estivi, mentre la Regione Emilia-Romagna ha rifinanziato il bando Conciliazione vita-lavoro, con opportunità importanti. Il tutto con una attenzione particolare alle agevolazioni per fasce Isee e alla scontistica per gli aventi diritto. La programmazione ha portato a un aumento sensibile dei posti disponibili.

SERVIZIO ESTIVO PER LA FASCIA 0-6 ANNI – E’ stato programmato e verrà attivato regolarmente anche quest’anno – con un potenziamento significativo in termini di posti disponibili e di risorse dedicate – il Servizio estivo dell’Istituzione Nidi e Scuole dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia per la fascia di età 0-6 anni. Per un servizio educativo e di accoglienza fuori dal periodo di normale attività scolastica rivolto alle famiglie che lavorano in luglio, i posti offerti sono 646 (di cui 322 per i Nidi, quindi fascia 0-3 anni e 324 per Scuole d’infanzia, la fascia 3-6 anni), in sensibile aumento rispetto al precedente anno scolastico quando erano stati offerti 595 posti (di cui 295 per Nidi e 300 per Scuole d’infanzia).

Il costo complessivo sostenuto dal Comune di Reggio Emilia per il Servizio estivo è quest’anno di 366.384 euro. Altra novità di quest’anno è l’introduzione del servizio di Tempo lungo, attivato per bilanciare l’organizzazione per gruppi-sezioni stabili (cosiddette “bolle”) che quest’anno non sarà presente. Questo servizio sarà attivato per tutti nidi\scuola in cui saranno almeno 7 le richieste prevenute dalle famiglie. Di queste novità le singole famiglie con bambini nei nidi e nelle scuole d’infanzia erano già state informate, così come dei requisiti necessari e delle modalità d’iscrizione. A partire da quest’anno le domande d’iscrizione sono state presentate, esclusivamente online, direttamente alle cooperative a cui è stata affidata la gestione dell’intero servizio.

Ogni famiglia ha potuto presentare domanda utilizzando la procedura adottata dalla cooperativa che gestisce la struttura di prima scelta, nello stesso modulo potevano essere indicate anche strutture gestite dagli altri soggetti assegnando un ordine di priorità.E’ confermato l’impegno a sostegno dei bambini con diritti speciali, che quest’anno sono in tutto 23 accolti nei Servizi estivi. In questo caso l’impegno dell’Istituzione è del valore di 75mila euro.

Requisiti. In particolare, possono richiedere l’accesso al servizio i bambini che frequentano i nidi e le scuole dell’infanzia comunali e convenzionati, i cui genitori lavorino nel mese di luglio. Sono altresì ammessi, se i posti sono disponibili, bambini che frequentano le scuole dell’infanzia statali. Per i bambini che frequentano le scuole Fism è possibile presentare domanda solo se fratelli di bambini che frequentano i servizi comunali e convenzionati e richiedenti il servizio estivo. Sono condizione essenziale per tutti i bambini, nessuno escluso, che i genitori lavorino nel mese di luglio e che sia regolari i pagamenti delle rette contributive dell’anno scolastico in corso.

Calendario e strutture. Il servizio funzionerà da lunedì 4 luglio, fino alle ore 16 di venerdì 29 luglio 2022 presso le seguenti sedi:

Nidi e Scuole dell’infanzia: Airone\Andersen, Haiku, Giulia Maramotti, La Gabbianella, Nido-, P. Rivieri\C. Claudel 

Tutte le strutture offriranno l’ingresso anticipato dalle 7,30. E’ prevista l’attivazione del servizio di tempo prolungato fino alle 18,30 al raggiungimento di almeno 7 iscritti. Sarà possibile l’uscita anticipata entro le ore 13 ma senza riduzioni sulla retta.

CENTRI ESTIVI PER LA FASCIA 6-14 ANNI – Per l’estate 2022 inoltre vengono confermati e incrementati i posti nei Centri estivi per la fascia 6-14 anni, a partire da lunedì 6 giugno e fino a venerdì 9 settembre. È ampia e variegata la rete delle attività organizzate dal servizio Officina educativa del Comune di Reggio Emilia in collaborazione con una rete di 55 soggetti tra cooperative sociali, associazioni culturali e di promozione sociale, sportive, ambientali, circoli sociali e oratori, aziende agricole e agriturismi, scuole di lingua, per consentire a bambini e ragazzi di vivere l’estate con i propri amici e coetanei in contesti di relazioni, apprendimento e gioco.

Posti disponibili. I posti a disposizione sono circa 5.000, distribuiti in 65 Centri estivi: sono previste differenti opportunità educative e di socializzazione che includono ambienti naturali e di educazione ambientale, momenti ludici e di socializzazione, spazi culturali e di apprendimento, attività con madre-linguisti, altre di sport, laboratori, contesti artistici e creativi. Gli spazi sono: teatri, scuole, parchi, istituti culturali della città, strutture sportive, agriturismi, luoghi di aggregazione, parrocchie. Saranno a disposizione anche spazi comunali messi a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione a tutti i gestori che hanno fatto richiesta di collaborazione per la realizzazione dei Centri estivi.

Tra le molteplici esperienze di qualità, viene confermato il Campus estivo organizzato dalla Fondazione i Teatri e da Officina Educativa, in collaborazione con Fondazione nazionale della Danza, MaMiMò e Pause Atelier dei Sapori, Farmacie comunali riunite. Il centro estivo si svolgerà tra il teatro Valli e il teatro Ariosto, dal 20 giugno al 15 luglio, dalle 8 alle ore 17,30. Sui palcoscenici e nelle sale dei due principali teatri della città i bambini dai 6 agli 11 anni potranno diventare protagonisti della scena: cantare, danzare, recitare, esplorare il mondo del teatro, per valorizzare la loro creatività esprimendola attraverso differenti linguaggi artistici.

Anche per quest’anno è previsto il progetto di Conciliazione vita-lavoro (vedi capitolo successivo) promosso dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato con il Fondo Sociale Europeo: un importante sostegno alle famiglie che potranno vedersi ristorate le spese sostenute per la frequenza dei figli ai Centri estivi. Gli utenti che intendessero usufruire di tale possibilità dovranno candidarsi in un apposito Bando Contributi (indicante i requisiti di partecipazione e le modalità di accesso ai finanziamenti) che sarà attivo dal prossimo 7 giugno e fino al 12 agosto. Ulteriori informazioni saranno reperibili sui canali istituzionali del Comune di Reggio Emilia

Diritti speciali. Una particolare attenzione è stata data anche per il 2022 all’accoglienza e alla frequenza ai Centri estivi dei bambini e ragazzi con diritti speciali, assicurando la presenza di educatori che li accompagnino nell’inclusione e partecipazione. A tal fine lo stanziamento da parte dell’Amministrazione comunale – in linea con gli anni scorsi – è stato di 400.000 euro per accompagnare la frequenza di 170 bambini e ragazzi aventi diritto. Tutte le informazioni relative alle proposte estive per le famiglie della città sono reperibili, come ogni anno, in Giocare in città 2022, giornalino dei Centri estivi, disponibile online sul portale internet del Comune di Reggio Emilia.

CENTRI ESTIVI/BONUS DELLA REGIONE – Tornano anche i Centri estivi sostenuti da contributi della Regione Emilia-Romagna: per Reggio Emilia e provincia, 778.770 euro di bonus rette per sostenere le famiglie nei costi di frequenza, tramite il Fondo sociale europeo. A bambini e bambine, ragazze e ragazzi si propone un’offerta educativa e di socializzazione estiva e ai genitori servizi di Conciliazione dei tempi vita-lavoro. I bonus sono infatti destinati a famiglie con figli dai 3 ai 13 anni (17 se con disabilità certificata), quindi nati dal 2009 al 2019, che potranno contare su un contributo massimo di 336 euro a figlio – nel limite di 112 euro a settimana – per la frequenza ai Centri estivi. I contributi concorreranno alla copertura totale o parziale, in funzione del costo effettivo, della rata di frequenza settimanale.

Chi può fare domandaAnche nel 2022, come per gli anni precedenti, i contributi vengono concessi alle famiglie – anche affidatarie – composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie monogenitoriali, occupati e residenti in Emilia-Romagna, che intendono iscrivere i loro bambini e ragazzi di età compresa tra 3-13 anni, nati cioè dal primo gennaio 2009 al 31 dicembre 2019, alle attività estive. Possono chiedere il bonus anche le famiglie nelle quali uno o entrambi i genitori siano in cassa integrazione, mobilità, disoccupati purché abbiano sottoscritto un Patto di servizio, quale misura di politica attiva del lavoro (strumento utilizzato dai Centri per l’impiego per formalizzare un accordo con disoccupati e occupati sul progetto per l’inserimento lavorativo o la partecipazione ad un percorso formativo). Infine, è possibile chiedere il contributo se anche un solo genitore è impegnato in modo continuativo in compiti di cura, se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità grave o non autosufficiente.

Come fare.  Per fare richiesta è necessario presentare l’attestazione Isee 2022 o, in alternativa per chi non ne fosse in possesso, quella 2021, con limite massimo di reddito entro i 28mila euro. Inoltre, potranno essere ammessi al contributo per l’abbattimento della quota di iscrizione i bambini e i ragazzi con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati al primo gennaio 2005 ed entro il 31 dicembre 2019) indipendentemente dall’attestazione Isee delle famiglie.

Il Comune pubblicherà entro il 30 giugno l’elenco dei Centri estivi pubblici e privati cui le famiglie potranno iscrivere i bambini e i ragazzi. La richiesta di contributo va presentata al Comune, che elaborerà le graduatorie delle famiglie e stabilità l’ammissione al contributo. In caso di domande superiori alla disponibilità finanziaria, dovrà essere elaborata una graduatoria in funzione del requisito Isee.