REGGIO EMILIA – La musica dal vivo ha una nuova casa, nel cuore dell’Emilia-Romagna Music Valley. Sabato sera, 4 giugno, il concerto “30 anni in un (nuovo) giorno”, del rocker reggiano Luciano Ligabue, per festeggiare i suoi tre decenni di carriera, terrà a battesimo la RCF Arena Reggio Emilia, spazio per grandi eventi unico in Europa, capace di ospitare 100mila spettatori. Il nuovo spazio è stato inaugurato questa mattina alla presenza delle Istituzioni cittadine e regionali, e ai rappresentanti di C.Volo, la società che l’ha realizzata, la RCF Arena.
Un momento di soddisfazione e di gioia, per tutto ciò che ha significato: questo è stato stamattina il breve momento istituzionale che ha visto il classico taglio del nastro tricolore per l’Arena Eventi Reggio Emilia. Una partecipazione ampia che ha evidenziato ulteriormente quanto la nuova Arena sia avvertita come un patrimonio non soltanto per la città ma per un territorio ben più ampio.
“Ringrazio gli imprenditori di C. Volo, Rcf che ha contribuito al naming, i soci di Arena Campovolo, che hanno creduto in questo progetto da sempre, Società Aeroporto, ENAC e le istituzioni – afferma il Sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – Il progetto non è stato solo di iniziativa privata, ma ha potuto contare su fondi provenienti da vari soggetti. Ringrazio anche il vicesindaco Pratissoli che ha seguito da vicino il progetto Arena. Questa è stata una grande esperienza collettiva che ha visto la collaborazione di investitori sia pubblici che privati. Ringrazio Luciano Ligabue per aver scelto l’Arena come luogo per l’incoronamento dei suoi 30 anni di carriera e ringrazio le 7 grandi artiste, protagoniste del concerto Una, Nessuna, Centomila che portano avanti un valore, ovvero il contrasto contro la violenza di genere.
Oggi è un sogno che si realizza, che rientra tra le pagine più importanti della storia di questa città. Il progetto era partito 8 anni fa e oggi siamo giunti al termine – anche se l’Arena era già ultimata due anni fa, prima del covid. Il progetto non è avulso: si collega ad un tratto antropologico e culturale tipicamente emiliano, ovvero la tradizione musicale fatta di balere, lisci, musica ecc.. L’elemento musicale, oggi, viene concepito come un elemento di promozione sia per la città che per il territorio, assieme alle altre strutture innovative inaugurate da poco (la stazione AV Mediopadana, il Tecnopolo..). L’obiettivo ora sarà fare decollare l’Arena nei prossimi anni.”
Aggiunge Roberto Olivi, Presidente di Coopservice che è parte della società C.Volo che ha realizzato l’Arena: “Oggi è un giorno importante: parliamo di due appuntamenti di rilievo che si terranno rispettivamente sabato 4 giugno con il concerto di Ligabue e l’11 giugno con Una, Nessuna, Centomila. La prima sensazione è quella di sollievo grazie a questi primi traguardi raggiunti.
E’ stato un giorno tanto atteso, viste anche le dinamiche sociali che ci hanno colpito in prima persona, in questi ultimi due anni di pandemia. La determinazione ha permesso di credere in questo progetto: anche la campagna vaccinale ha consentito di essere qui oggi a celebrerà questo momento. Usciamo da due anni di covid e sentiamo il bisogno di ritrovarci, di recuperare la socialità persa a causa delle restrizioni; questi eventi in presenza sono fondamentali. Ringrazio chi ha permesso che ciò accadesse: la Regione e il suo Presidente Bonaccini – che hanno stanziato un fondamentale contributo-, il sindaco Luca Vecchi, il vicesindaco Pratissoli, la Società aeroporto Campovolo e l’ENAC. Il primo gradino della scala è stato raggiunto: sono i risultati della gestione, le entrate, che permetteranno di comprendere i veri risultati. L’Arena è unica nel suo genere in Italia e Europa e la parte più importante è ancora da attuare, visto il progetto di ampia portata che influenzerà tutto il territorio. Coopservice, in particolar modo, si è impegnata per due motivi: in primis il radicamento territoriale, siamo nati e cresciuti in questa cultura; in seconda istanza parliamo di un progetto che vuole guardare molto lontano. Si tratta, per tutti, di un percorso impegnativo ed è l’inizio di una nuova avventura per la storia di Reggio che tiene conto dei leggendari concerti – gli U2 nel 1997 e Ligabue nel 2015 – che hanno reso questo luogo un simbolo. L’impianto è stato esaltato al massimo per permettere una performance audiovisiva eccelsa. Di rilevante importanza anche il concerto che si terrà l’11 giugno contro la violenza di genere: un evento che sarà in grado di unire donne e uomini contro la violenza.
Interviene anche Giammaria Manghi, Capo della Segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia Romagna in rappresentanza dell’Ente, che ha affermato: “La Regione ha partecipato con entusiasmo alla realizzazione di questo progetto. E’ stata una grande impresa, alle porte di un evento che va percepito come tale: uno spazio fisso dedicato alla musica, agli eventi e ai concerti. 2 milioni di euro sono stati messi in campo della Regione e ulteriori risorse verranno investite per una visione più ampia: musica e sport come promotori del territorio. Le risorse pubbliche trovano un connubio anche col privato, sinergia indispensabile. Reggio Emilia sarà una vera e propria cartolina per ogni evento che si terrà e da queste esperienze ne deriverà un suo sviluppo storico. Esserci arrivati in fondo è un grande risultato non solo per l’evento di sabato sera ma anche per ciò che seguirà in futuro”.
All’interno dell’Arena Eventi Reggio Emilia esistono due spazi distinti: RCF Arena è la venue dedicata ai grandi concerti live, fino a 100.000 persone. È studiata con una inclinazione e sistemi acustici avanzati per consentire a ogni spettatore, da qualunque punto si trovi, una visione e un ascolto ottimali dei concerti. La seconda area è il boulevard denominato Iren Green Park. Un grande spazio estremamente versatile, pensato per avere un potenziale utilizzo nell’arco di tutto l’anno, con la possibilità di ospitare eventi di intrattenimento, musicali, di promozione del territorio, raduni, festival. L’area sarà brandizzata con loghi e colori del Gruppo Iren e costituirà un ulteriore spazio a disposizione del territorio per attività aggregative e di intrattenimento.
“Iren Green Park – dichiara l’Amministratore Delegato di Iren Mercato Gianluca Bufo – costituisce una nuova importante occasione di sviluppo per il territorio reggiano e un esempio concreto di quanto Iren reputi strategico investire sui territori storici di presenza del Gruppo al fine di realizzare progetti ed eventi che possano divenire volano di crescita per l’economia locale”.
L’Arena è stata realizzata da C.Volo, società formata da una cordata di 7 imprese che, grazie alle singole competenze, garantiscono una gestione completa a livello strategico e operativo.