Una lettura magistrale a Palazzo Rocca Saporiti con un luminare della Reumatologia. Il professor Kenneth Warrington, Direttore della Reumatologia della Mayo Clinic, Rochester, Minnesota, Stati Uniti, è stato ospite dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia nell’ambito del programma di letture a invito a prestigiosi Clinici di rilevanza internazionale sul tema della “Medicina di Precisione nelle Malattie Infiammatorie Croniche e Autoimmuni” organizzato dalla Struttura Complessa di Reumatologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova e dalle Cattedra di Reumatologia di UNIMORE.
La Mayo Clinic è considerato il miglior Ospedale al mondo secondo la classifica pubblicata ogni anno da “Newsweek” riguardante le strutture ospedaliere. La Divisione di Reumatologia della Mayo Clinic è la più antica e prestigiosa degli Stati Uniti. Il suo primo Chair è stato il dottor Philip Hench che, per la scoperta dell’effetto benefico del cortisone nell’artrite reumatoide, ha ricevuto il premio Nobel per la Medicina nel 1950. Il professor Warrington è esperto mondiale di vasculiti e sotto la sua guida con la costituzione del Centro per le Vasculiti la Reumatologia della Mayo Clinic è diventata il più importante Centro di Riferimento mondiale per questa patologia.
Per il suo primo intervento pubblico in Italia il professor Warrington ha scelto l’Ausl IRCCS di Reggio Emilia a testimonianza dell’importante e duraturo legame e della proficua collaborazione instaurati con i suoi professionisti. Esiste un importante rapporto di ricerca e innovazione clinica tra la Mayo Clinic e la Struttura di Reumatologia del nostro Ospedale. Il dottor Carlo Salvarani, Direttore delle Reumatologie del Santa Maria Nuova e del Policlinico di Modena e Professore di UNIMORE, nel 1993 è stato per un anno a Rochester nel Minnesota, come “visiting clinician” della Reumatologia, dove ha svolto un progetto di ricerca sulle vasculiti (arterite a cellule giganti e polimialgia reumatica). Negli anni successivi ha continuato a collaborare con la Mayo Clinic, in particolare con la Reumatologia e la Neurologia, su progetti di ricerca sulla arterite a cellule giganti, vasculite gastrointestinale e vasculite primitiva del sistema nervoso centrale. Negli ultimi anni la collaborazione del professor Salvarani con la Mayo Clinic è stata più strutturata avendo lui assunto una posizione di Research Assistant.
Anche il Dottor Francesco Muratore, Reumatologo dell’Arcispedale ed esperto internazionale di vasculiti, è stato per un periodo di studio alla Divisione di Reumatologia della Mayo Clinic dove ha collaborato con il professor Warrington a importanti studi sulla arterite a cellule giganti. In un recente studio di popolazione, pubblicato su un’importante rivista internazionale di Reumatologia, sono state comparate le manifestazioni cliniche e la prognosi dell’arterite a cellule giganti (forma di vasculite che colpisce l’aorta e i suoi vasi principali) tra le popolazioni di Reggio Emilia e quella della contea di Olmsted nel Minnesota, dove è situata la Mayo Clinic. Tale studio ha evidenziato differenze nella presentazione clinica di tale malattia tra le due popolazioni, indicando come fattori ambientali e genetici possano contribuire alla presentazione clinica delle malattie nelle diverse aree geografiche.