Il procuratore capo Gaetano Calogero Paci

Da oggi Reggio Emilia ha un nuovo capo della Procura. Questa mattina in tribunale, davanti a giudici e colleghi della procura, si è insediato il nuovo procuratore capo, il 57enne Gaetano Calogero Paci. Ad oggi la Procura reggiana è stata retta dal PM Isabella Chiesi in sostituzione, dopo il trasferimento in altra sede per incompatibilità territoriale, dell’allora procuratore capo Marco Mescolini.

Paci, 57 anni di Canicattì (Ag), si è laureato in giurisprudenza col massimo dei voti a Palermo, nel ’91 è stato direttore del carcere di Crotone, poi l’ingresso in magistratura come giudice a Palermo fino al ’95. Il passaggio poi alla Procura della stessa città dove è entrato a far parte della Dda e dove si e occupato di inchieste su mafia, riciclaggio, corruzione e traffico di droga, estorsioni e ricerca di latitanti.

Il nuovo capo della procura di Reggio vanta, quindi, una grande e specifica esperienza nella lotta al crimine organizzato e oggi, in occasione del suo insediamento, ha detto di avere fatto propri gli insegnamenti di Paolo Borsellino. Reggio Emilia, per il procuratore, è stata sempre una meta ambita, per consolidare la sua esperienza a fronte della lotta al crimine organizzato che proprio qui si è tanto radicato

Calogero Paci ha anche spiegato che vuole instaurare un rapporto continuo e diretto con la Direzione Investigativa Antimafia di Bologna proprio per tenere alta l’attenzione su Reggio per contrastare le infiltrazioni malavitose. Calogero Paci è stato eletto  lo scorso maggio quasi all’unanimità dal CSM.