Ancora una domenica in musica a Villa Rovere. Il 26 giugno il gran finale di gARTen è affidato a Lomii, duo romagnolo formato da Emily Capanni e Lorenzo Brighi. Con le loro sonorità folk, intime e rilassanti con qualche pennellata rock, a Correggio presentano l’album d’esordio We Are An Island.
L’esordio dei Lomii è stato come artisti di strada. Emily Capanni e Lorenzo Brighi, due voci e una chitarra, prima suonavano cover, poi hanno iniziato a sperimentare nella composizione e a creare un linguaggio proprio. Si sono esibiti in tutta la Romagna, cominciando ad attirare l’attenzione di organizzatori di festival ed eventi. Il feedback positivo da parte del pubblico ha consolidato il progetto dei Lomii, che nella primavera 2018 hanno lanciato il primo Ep autoprodotto, Propaganda&Sole. Nel 2019 hanno partecipato alla prima edizione nel 2019 del progetto per artisti emergenti “Trasporti eccezionali” promosso dalla Regione Emilia Romagna, dove si sono uno dei tre posti per accedere a una residenza artistica al Teatro Petrella di Longiano. L’esperienza si è conclusa con un concerto al Teatro Petrella, dove sono stati notati da Andrea Cola. Qualche mese dopo, con lui e lo Stonebridge studio hanno cominciato a ragionare del loro primo album, We Are An Island, ma quando il lavoro stava per entrare nel vivo è arrivata la pandemia. Ci sono voluti altri due anni per concretizzare il progetto. Nel frattempo i Lomii sono cresciuti ancora, si sono evoluti e oggi quell’album è pronto per il debutto.
gARTen, rassegna a base di scultura, cinema, narrazioni e musica dal vivo, prosegue fino a domenica 26 giugno nel parco di Villa Rovere. Una proposta dell’associazione Idee di gomma, affiliata ad Arci, con il patrocinio del Comune di Correggio e il contributo della Regione Emilia Romagna, che per l’ottava edizione conta 13 appuntamenti tra concerti, proiezioni, spettacoli, incontri letterari e cene sotto le stelle.
Tra gli scultori protagonisti della rassegna – le cui maestose installazioni nel parco fanno da cornice agli eventi in cartellone – il romano Marco Milia, che presenta Cristallography, macrostruttura site specific sospesa sotto la cupola della ghiacciaia. Emanuele Giannelli da Pietrasanta con la sua opera Korf 17 lancia un monito a chi scruta il cielo alla ricerca della propria visionarietà e del proprio futuro. L’artista toscana Dellaclà invita a Vedere oltre i limiti del guardare con un’installazione che riflette sull’immagine di sé e della realtà. Non mancheranno le sculture degli studenti delle Accademie di Belle Arti di Napoli, Urbino, Brera, Bologna e Torino. Per avvicinare all’arte contemporanea un pubblico di non addetti ai lavori, gARTen propone una fruizione semplice e “accompagnata” delle opere, grazie ai QR-code e alle visite guidate.
gARTen si tiene a Villa Rovere, edificio tardo-ottocentesco di proprietà privata e soggetto al vincolo della Soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici, in un giardino caratterizzato da una passeggiata che si sviluppa tutt’intorno alla caratteristica ghiacciaia situata al centro del parco. Durante gli eventi è allestito un bar per aperitivi e drink in giardino gestito da La Rocca Caffè Degusteria.
L’ingresso agli spettacoli è riservato ai soci Arci.