Dopo che la ricetta del cappelletto reggiano è diventata De.C.o – a Denominazione Comunale d’Origine, certificazione del settore agroalimentare che lega un prodotto enogastronomico al proprio territorio d’origine – ora arriva anche la figura professionale qualificata di ‘sfoglina’ e ‘sfoglino’, le persone cioè dedite alla preparazione della pasta stesa a mano col mattarello. È quanto ha proposto il consigliere regionale Antonio Mumolo (Pd), con una risoluzione che è stata approvata dalla commissione Cultura.
Mumolo chiedeva di “dotare le sfogline e gli sfoglini di un titolo di riconoscimento, attraverso la certificazione delle loro competenze e dell’insieme delle conoscenze e capacità legate alla loro specifica attività”.
Ora, grazie a questa risoluzione, la Giunta regionale “garantirà la certificazione, oltre a costruire percorsi formativi appositi e garantire la valutazione delle esperienze e delle professionalità pregresse, valorizzando i percorsi formativi in essere che siano compatibili ai fini della certificazione regionale”.