Taglio del nastro dell’opera

La rotatoria di via Cantone ora ha un imponente protagonista. Con il suo colore rosso squillante e con un’altezza di circa 6 metri dal livello stradale, il “Tondo”, il personaggio nato per promuovere il volontariato nell’ambito delle iniziative pubbliche reggiolesi, spicca all’ingresso del paese.

L’installazione è stata realizzata con travi e tubi di ferro utilizzati dai vigili del fuoco per la messa in sicurezza di Palazzo Sartoretti colpito dal sisma. Si tratta di un’opera corale che ha coinvolto numerosi volontari nella sua realizzazione: ci sono voluti ben tre mesi a saldare tutte le parti del Tondo.

I materiali riciclati sono stati meticolosamente lavorati per rendere il Tondo, già conosciuto in paese come grazie all’iniziativa “Reggiolo in Tondo”, un’opera capace di durare nel tempo. Lo scorso anno il calendario di eventi “Reggiolo in Tondo” ha attivato un girotondo virtuoso tra associazioni, Comune, attività di ristorazione, bar e cittadini capace di sostenere l’economia locale unendo la solidarietà alle occasioni per ritrovarsi dopo i difficili mesi di lockdown. Il Tondo, infatti, era anche il gettone solidale, una sorta di moneta locale capace di sostenere gli esercenti.

Per realizzare il grande “Tondo”, che indossa a mo’ di cappello una Rocca stilizzata, hanno collaborato gratuitamente le imprese Gialdi Reggiolo, Italcurve, Falavigna Officine Spa, l’impresa edile Dorigo Albino e Bertazzoni Fratelli.

“Quando ho accolto l’idea di realizzare un’installazione dedicata al Tondo – ha commentato il sindaco di Reggiolo Roberto Angeli – non avrei certo immaginato che ne sarebbe uscito un colosso. Eppure è accaduto proprio questo. Quando i volontari si mettono al lavoro lo fanno con tale passione e serietà che tutto diventa entusiasmante, un’autentica opera. È stato un lungo lavoro, ma ora il Tondo dà il suo benvenuto proprio all’ingresso di Reggiolo. È fatto dai volontari ed esprime nel migliore dei modi il volontariato da sempre attivo in paese”.