Due giorni per ricordare un amico e aiutarne altro. Andranno in scena sabato 9 e domenica 10 luglio nella zona sportiva del Muraglione di Baiso, lungo il corso del Secchia, come doppio omaggio collettivo a Emilio Lanzi, “Pelè”, morto nel 2016 a 63 anni, ucciso da un malore fulminante. È la sesta edizione di “Semplicemente… Pelè”, rassegnata pensata per ricordare una figura conosciutissima nella vallata del Tresinaro e raccogliere fondi con cui sostenere realtà benefiche locali.
L’appuntamento 2022 prenderà il via dalle 19 di sabato nell’area feste a fianco del campo sportivo del Muraglione, quando apriranno le postazioni gastronomiche con birra, gnocco fritto, casagai e salumi. Alle 21 si aggiunge la musica, con le esibizioni di The Anistefe, The West Girl Country Musica e i The Verri Good.
Domenica 10 luglio si replica sempre dalle 19 con la proposta gastronomica e i concerti di Motel La Muerte e Randomize. Durante la festa sarà possibile fare offerte per sostenere l’acquisto di un defibrillatore da istallare in una delle frazioni di Baiso ancora prive del prezioso strumento salvavita, fondamentale in caso di crisi cardiocircolatorie.
Nel 2021, con le medesime modalità, sono state finanziate le donazioni di un sollevatore elettrico per persone con problemi di mobilità per la casa di riposo locale Giovanni XXIII di nuove attrezzature per il centro trasfusionale dell’ospedale di Scandiano. L’ingresso è gratuito. Per informazioni, chiamare il numero 348 4083744.
L’iniziativa, nata da un gruppo di amici di Lanzi, conosciutissimo sia per il suo lavoro come postino nel vianese e soprattutto per la passione per lo sport, è promossa da Avis Baiso, dalla Croce Rossa Baisana, dalle società sportive Baiso Secchia e Muraglione col patrocinio dei Comuni di Baiso e Viano.
Con il fratello Lauro, “Pelè” è stato per anni protagonista della scena calcistica baisana, e da quello arriva il soprannome, omaggio al leggendario calciatore brasiliano. Emilio Lanzi aveva la carnagione scura ed era molto bravo in dribbling funambolici, e miscelando i due elementi gli amici di gioventù gli avevano regalato la nomea di Pelè. Fiero militante politico nel PCI e poi nei vari partiti di sinistra, si era sempre impegnato in attività solidali, soprattutto come fornitore di vini – sua grande passione, e da quando era in pensione aveva potuto dedicargli maggior tempo – e di logistica per tante manifestazione. Un altro amore storico era la musica; Lanzi era un batterista, suonava spesso nei complessi che si ritrovavano per le varie feste locali e con un gruppo di amici aveva fondato il gruppo “Oasi.”