di Nicola Zinelli

La Reggiana, del riconfermato Aimo Diana, si presenta ai nastri di partenza con un obiettivo: vincere il campionato.

Pe farlo bisogna assolutamente mettersi alle spalle la cocente delusione dei play-off dello scorso campionato e avere pazienza. Si è necessario avere pazienza e i tifosi devono essere consapevoli che i momenti di difficoltà arriveranno. Probabilmente l’inizio campionato sarà complicato, in quanto la rosa a disposizione del tecnico bresciano è cambiata e sono stati ceduti alcuni giocatori cardine, ma bisognerà sostenere la squadra perché i conti si fanno alla fine e l’importante sarà essere davanti a tutti a fine aprile.

Nella splendida location dell’area ex Reggiane, durante la presentazione della maglia, il presidente Salerno non ha nascosto quello che è l’unico risultato che conta: ovvero vincere. Della stessa idea sono anche il nuovo direttore sportivo Goretti e il tecnico Diana, il quale ha dichiarato che devono farsi perdonare il finale di stagione. La stessa consapevolezza la si percepisce anche dalle brevi dichiarazioni dei giocatori, i quali hanno ben chiaro l’ambizione della società.

Ma andiamo a scoprire la nuova Reggiana. Come anticipato, la proprietà ha ingaggiato un nuovo direttore sportivo, Roberto Goretti, che sostituisce Doriano Tosi. Goretti, ex giocatore della Reggiana nella stagione 2004-05, è reduce dalla salvezza ottenuta in serie B con il Cosenza. Nella città calabrese Roberto ha compiuto un miracolo squadra costruita negli ultimi giorni di mercato e salvezza raggiunta nelle ultime giornate di campionato. Precedentemente aveva ottenuto buoni risultati a Perugia. L’allenatore è il confermato Aimo Diana, come dichiarato da Cigarini sarebbe stato un errore non continuare con lui in quanto c’è un lavoro da portare a termine. Al tecnico bresciano sono state mosse diverse critiche, in particolar modo di cambiare spesso formazione e modulo e quindi di snaturare troppo la squadra. Quello che ci piacerebbe vedere è un allenatore che ha imparato dai propri errori e che una volta individuata la formazione migliore si prosegue su questa strada, del resto il Modena di Tesser ha costruito la propria rimonta seguendo questo concetto.

Rispetto alla scorsa stagione, non sono stati confermati Del Pinto, Porcino, Russo e Scappini. Sono stati ceduti Arrighini, Camigliano, Marconi, Neglia e Sorrentino. Oltre a loro, hanno svestito la maglia granata anche alcuni senatori degli ultimi anni: Contessa alla Turris, Radrezza al Padova e Zamparo alla Virtus Entella. Il primo si pensava che rimanesse ma ha ricevuto una offerta interessante dalla Turris, Radrezza erano due anni che chiedeva di andare via e non aveva senso tenerlo e Zamparo è stato il vero affare di mercato: i liguri hanno pagato 300.000€ per acquistarlo.

Queste cessioni hanno creato un po’ di malumore nella tifoseria e timore di vedere una Reggiana meno competitiva rispetto allo scorso anno. Ma come accade ormai da anni il calcio mercato regala colpi di scena nelle ultime giornate. E così è stato anche quest’anno. Negli ultimi giorni sono arrivati: il difensore della nazionale bulgara Hristov, in prestito dal Cosenza; i centrocampisti Nardi, in prestito dalla Cremonese, e Kabashi, a titolo definitivo dal Como; i terzini sinistri Guiebre, in prestito dal Modena, e Nicoletti, a titolo definitivo dal Cosenza (?); l’esperto attaccante Montalto, in prestito dalla Reggina. In precedenza sono stati ingaggiati: il portiere Turk, in prestito dal Parma, e gli attaccanti Varela, dalla serie D, e Pellegrini, in prestito dal Sassuolo. Goretti, ad inizio mercato, ha rinnovato il contratto a Cremonesi e Libutti e acquistato dal Parma l’attaccante Lanini.

Le fortune di questa squadra passeranno dall’intesa tra gli attaccanti Montalto, presentato come il vero colpo di mercato, e Lanini, eletto come uno dei leader della squadra. Il centravanti ex Reggina non è un gran realizzatore, ma il suo possente fisico può essere utile nel far salire la squadra e la sua altezza, è alto 1 metro e 88 centimetri, può sfruttare i cross dei compagni di squadra. Inoltre le sue caratteristiche tecniche si sposano alla perfezione con quelle di Lanini e Rosafio, sarà fondamentale la sua velocità e la sua tecnica. Completano il reparto i giovani Pellegrini e Varela. Altro punto chiave è il rinnovato centrocampo dove i confermati Rossi, D’Angelo e Sciaudone assieme ai novi arrivati Nardi e Kabashi dovranno sopperire all’assenza di Cigarini, rientro previsto a dicembre, e fare meglio di Radrezza. L’impressione generale è che, rispetto allo scorso anno, questa squadra sia più completa e che il centrocampo sia più dinamico e pericoloso in zona gol. In questo eccelle Kabashi, voluto fortemente da Diana, il quale possiede, oltre ad una buona visione di gioco, un buon tiro da fuori, caratteristica completamente assente nei giocatori dello scorso anno. Goretti ha rinnovato la corsia laterale sinistra: salutato Contessa, ha ingaggiato Guiebre, inseguito per tutta la sessione di calcio mercato, uno dei migliori nel suo ruolo e Nicoletti, giovane di belle speranze. La fascia destra è rimasta inalterata. La difesa è rimasta sostanzialmente la stessa: salutato Camigliano, è stato ingaggiato Hristov, inoltre quest’anno torna dall’infortunio Laezza e si spera che i guai fisici lascino in pace Cauz e Rozzio. In porta sono rimasti lo sfortunato Venturi, per lui infortunio al ginocchio, e Voltolini ed è arrivato Turk, sloveno di 19 anni di cui si dice un gran bene.

La rosa a disposizione di Diana è competitiva e ha due giocatori per ruolo, la società ha fatto il suo ora spetta alla squadra. E i tifosi non devono far mancare il proprio sostegno.

La Reggiana è inserita nel girone B e le rivali per la promozione diretta sono Cesena e Virtus Entella.

I romagnoli hanno rinforzato notevolmente la rosa. Si sono affidati a Toscano, tecnico esperto e con un curriculum importante. In fase di mercato, i bianconeri hanno ingaggiato il portiere Minelli,i difensori Coccolo e Prestia, i centrocampisti De Rose e Saber e gli attaccanti Corazza, 12 gol in serie B lo scorso anno, e Udoh. La Virtus Entella ha confermato l’allenatore Volpe. I liguri hanno ingaggiato i centrocampisti Clemenza e Parodi e il trequartista Faggioli e l’attaccante Zamparo.

Dietro a queste formazioni c’è il Gubbio. Gli eugubini hanno ingaggiato in panchina l’esperto Braglia. I nuovi sono: il portiere Di Gennaro, gli attaccanti Mbakogu e Vazquez. Tra i confermati figurano Bulevardi, Signorini e Arena.

Le potenziali outsider sono: Ancona, Carrarese (importanti gli ingaggi di Capello, Della Latta e Mercati) e Siena.

I granata domenica 04/09 affrontano in casa l’insidiosa Lucchese, fondamentale partire con il piede giusto per dare ulteriore fiducia all’ambiente e un segnale alle rivali

FORZA REGGIANA !

Rosa 2022-23

Portieri: Venturi, Voltolini, Turk (n);

Difensori: Cauz, Chiesa, Cremonesi, Guglielmotti, Guiebre (n), Hristov (n) Laezza, Libutti, Luciani, Nicoletti (n), Rozzio;

Centrocampisti: Cigarini, D’Angelo, Kabashi (n), Muroni, Nardi (n), Orsi, Rossi, Sciaudone;

Attaccanti: Lanini, Montalto (n), Pellegrini (n), Rosafio, Varela (n)