Stefano Fresi e Daniele Silvestri al Teatro Valli di Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – Dal palco del Teatro Valli di Reggio Emilia, dove si sta svolgendo la seconda edizione del Festival di EMERGENCY “La Scelta” che si concluderà oggi, domenica 4 settembre, ieri sera il cantautore Daniele Silvestri e l’attore Stefano Fresi hanno ricordato attraverso le parole di Gino Strada l’importanza di scegliere e, soprattutto, di scegliere la pace al posto della guerra. “È naturale scegliere il bene, il fine di ogni azione morale non può che essere il bene,ma il bene di chi? La scelta migliore è per il bene comune e la guerra non sarà mai una scelta per il bene comune. Mai, in nessun caso. Mai”.

I due artisti romani si sono alternati sul palco nella lettura di brani tratti dagli scritti del fondatore di EMERGENCY. Silvestri ha eseguito in versione acustica i suoi brani “La bomba” e “Il nemico” per denunciare attraverso la musica l’orrore della guerra, ma anche ribadire l’insensatezza della violenza, dell’odio e l’importanza di scegliere.

“Quando abbracciava, abbracciava davvero perché Gino era vero. Io continuo a parlare di lui come se ci fosse ancora. E c’è ancora, in tanti modi. Sono tante le cose che stanno continuando a fare tutti gli altri, tanti i progetti che stanno portando avanti tutte le persone che gli stanno accanto”, ha raccontato Silvestri ricordando Strada.

Nel suo monologo Fresi ha fatto riferimento anche ai migranti che si imbarcano nei cosiddetti “viaggi della morte” dal loro paese per cercare condizioni di vita migliori, proprio il giorno successivo all’annuncio da parte di EMERGENCY dell’acquisto della sua prima nave per il soccorso in mare, la Life Support.

Bisogna guardare le scelte degli altri, farsi domande su quelle scelte. Perché mai uno dovrebbe scegliere di attraversare il mare su un gommone, scegliere una morte molto probabile, quasi certa, senza nessuna garanzia di trovare approdo? Se la scelta migliore è morte quasi certa in mare, mi devo chiedere quale sia la scelta peggiore”.

A seguire, il concerto in due atti della Buxus Consort Strings l’orchestra d’archi che, in memoria del maestro Ezio Bosso e in omaggio a Gino Strada, ha eseguito brani di musica classica e composizioni del maestro Bosso della raccolta Seasong.