REGGIO EMILIA – Termina oggi dopo tre giorni di incontri, dibattiti, eventi il Festival di Emergency 2022 che ha riempito le piazze e le sedi istituzionali della città. Il tema di quest’anno era “La scelta”. Scrittori, scienziati, filosofi, giornalisti e voci del mondo contemporaneo portano avanti, insieme ai rappresentanti di EMERGENCY, una riflessione collettiva su un quesito che segna questo momento storico dove un ulteriore conflitto si aggiunge a quelli già esistenti nel mondo: perché scegliamo la guerra come strumento di risoluzione delle controversie? Perché scegliamo di non proteggere noi e il futuro?
IL PROGRAMMA DI OGGI 4 SETTEMBRE
Firmacopie degli autori e delle autrici ospiti del Festival di EMERGENCY.
ore 9:50 – Laura Silvia Battaglia, Soumaila Diawara (dopo Un caffè con…)
ore 10:45 – Gad Lerner, Barbara Schiavulli, Francesco Vignarca
ore 12:30 – Takoua Ben Mohamed, Luca Raffaelli
ore 15:30 – Elisa Palazzi, Federico Taddia
ore 16:00 – Roberto Papetti
ore 18:00 – Alessandro Bergonzoni
ore 7:30 – 10:00 | Una “traversata urbana”
Una camminata di circa 2 ore – a portata di tutti – per indagare la città di Reggio Emilia da una prospettiva insolita, “lenta” e socializzante, condividendo momenti di lettura a voce alta che offrano spunti di riflessione sul tema della scelta.
A cura dell’Associazione Psicoatleti.
Ritrovo in Piazza della Vittoria ore 7:15. Arrivo previsto alle ore 10:00 in Piazza San Prospero.
ore 9:30 | Un caffè con…
INFOPOINT EMERGENCY INCONTRA – PIAZZA PRAMPOLINI
Intersezioni mattutine a cura del giornalista Aldo Gironda Veraldi racconti di storie e di scelte di vita in compagnia di Laura Silvia Battaglia e Soumaila Diawara.
A seguire il firmacopie degli autori.
ore 10:00 | Perché il disarmo è l’unica scelta possibile per salvare il nostro futuro?
DIALOGHI – PIAZZA PRAMPOLINI E IN DIRETTA SU FACEBOOK, YOUTUBE E LINKEDIN
*traduzione LIS disponibile
Si può immaginare una riduzione congiunta delle spese militari e usare le immense risorse liberate per affrontare i bisogni più urgenti della popolazione mondiale?
Con Matteo Smerlak, presidente di The Global Peace Dividend Initiative; Francesco Vignarca, coordinatore Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo; Barbara Schiavulli, giornalista e direttrice radiobullets.com; Silvia Zamboni, vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
ore 10:00* | Per essere pacifici…
RACCONTI, EDU-LAB E ESPERIENZE – BIBLIOTECA PANIZZI
Un percorso e un laboratorio da fare con grandi e bambini, per scoprire che la pace forse non richiede grandi eroismi, ma un costante e forte pensiero di benevolenza verso tutte le creature e le cose che ci circondano, in cerca di armonia, bellezza e confronto pacato.
A cura di La Carovana dei Pacifici.
Per un pubblico dai 6 ai 10 anni.
*Si invitano gli accompagnatori ad accedere all’esperienza di approfondimento “Tutti possono essere pacifici?”
ore 11:00 | Perché abbiamo bisogno di pace? (INCONTRO IN LINGUA INGLESE)
11:00 a.m. | Why do we need peace? (EVENT IN ENGLISH)
DOMANDE PER PENSARE – PIAZZA CASOTTI E IN DIRETTA SU INSTAGRAM
Il modo in cui scegliamo di investire il nostro denaro determina chi siamo come persone e come comunità. Noi tutti dipendiamo dallo stato di salute del mondo naturale: investire nella de-carbonizzazione e puntare al disarmo nucleare sono scelte di responsabilità per le generazioni future. Abbiamo bisogno di pace, non solamente tra persone, ma anche tra esseri umani e mondo naturale.
The way we choose to invest our money says a lot about who we are as people and as a community. We all depend on the health of the natural world. Investing in decarbonisation and working towards nuclear disarmament are the responsible choices for future generations. We need peace, not only between each other but between us and the natural world.
Con/with Malaika Vaz, esploratrice di National Geographic e regista / National Geographic explorer and director.
ore 11:15 | Tutti possono essere pacifici?
RACCONTI, EDU-LAB E ESPERIENZE – BIBLIOTECA PANIZZI
Le sorti dell’umanità dipendono dalla possibilità di condividere, sperimentare e sensibilizzare a nuovi modelli per educare alla pace. Da questa riflessione, il creativo progetto dei pacifici, è cresciuto e ha coinvolto migliaia di bambini e scuole.
Con Luciana Bertinato, Emanuela Bussolati, Roberto Papetti e Giovanna Sala, ideatori di La Carovana dei Pacifici.
Incontro per famiglie, insegnanti e educatori.
ore 11:30 | Le matite che abbattono muri
MAKE ART, NOT WAR CORTILE – PALAZZO ANCINI E IN DIRETTA SU TWITCH
Un incontro sull’arte del fumetto come strumento per combattere e superare gli stereotipi a partire dalle esperienze vissute nella quotidianità: una riflessione su periferie, scuola, bullismo e pregiudizi.
Takoua Ben Mohamed, fumettista, intervistata da Luca Raffaelli, scrittore e esperto di fumetti.
ore 11:30 | The Earth Is Blue as an Orange di Iryna Tsilyk (2020)
LA PACE, CHE SPETTACOLO! – TEATRO SAN PROSPERO
Hanna, una madre single, e i suoi quattro figli vivono in prima linea nella zona di guerra del Donbass, in Ucraina. Mentre il mondo esterno è fatto di bombardamenti e caos, la famiglia riesce a mantenere la propria casa come un rifugio sicuro, pieno di vita e pieno di luce.
ore 12:00 | Chi sono i trafficanti di uomini?
DOMANDE PER PENSARE – PIAZZA CASOTTI E IN DIRETTA SU INSTAGRAM
Un approfondimento per comprendere gli interessi e le logiche alla base della più grande agenzia di viaggi al mondo che adegua i propri servizi alle nuove esigenze del mercato degli esseri umani.
Con Giampaolo Musumeci, fotografo, film-maker e giornalista.
ore 15:00 | Flee di Jonas Poher Rasmussen (2021)
LA PACE, CHE SPETTACOLO! – TEATRO SAN PROSPERO
Amin è docente universitario e vive in Danimarca. Il documentario, candidato all’Oscar come miglior film internazionale e come miglior lungometraggio d’animazione, ripercorre gli anni della sua gioventù, quando dall’Afghanistan arriva in Europa con la speranza di chiedere asilo. “Flee” è la cronaca di una fuga che si trasforma in un inno alla vita e alla libertà.
ANNULLATO ore 15:20 |
ore 15:30 | No more war
MAKE ART, NOT WAR – CORTILE PALAZZO ANCINI E IN DIRETTA SU TWITCH
ll racconto-intervista di Giles Duley, fotografo che ha documentato e vissuto sulla sua pelle l’impatto della guerra. La presa di coscienza del fallimento di venti anni di intervento occidentale in Afghanistan e di ogni politica estera basata sulla violenza vuole lanciare un messaggio deciso: non vogliamo più nessuna guerra.
Giles Duley, fotografo, intervistato da Syusy Blady, conduttrice televisiva.
ore 16:00 | Missione Medea
RACCONTI, EDU-LAB E ESPERIENZE – BIBLIOTECA PANIZZI
Un edu-larp (educational live action role play) per il dialogo tra generazioni e per un confronto ludico su migrazione, conflitti, crisi umanitarie, crisi ecologica. L’ambientazione è fantascientifica, l’interpretazione di un ruolo è reale. La narrazione è tutta da costruire e lo faranno i partecipanti, attraverso le loro scelte.
Con Annalisa Corbo, psicologa sociale e dello sviluppo e i volontari di EMERGENCY.
Per un pubblico dai 13 anni in su.
ore 16:30 | La guerra cambia il clima?
DOMANDE PER PENSARE – PIAZZA CASOTTI E IN DIRETTA SU INSTAGRAM
Quanto pesano, sugli equilibri dei conflitti, il nostro ritardo nello sviluppo delle fonti rinnovabili e la nostra dipendenza dall’energia fossile? Quali sono le conseguenze della guerra sull’ambiente e sul cambiamento climatico? Prendiamoci un momento per riflettere sugli effetti, diretti e indiretti, della guerra sulla crisi ambientale e climatica.
Con Elisa Palazzi, climatologa.
ore 17:00 | O.S.A. (Occorriamo. Soccorriamo. Accorriamo)
DIALOGHI – PIAZZA PRAMPOLINI E IN DIRETTA SU FACEBOOK, YOUTUBE E LINKEDIN
Intervista esistenziale di fine Festival ad Alessandro Bergonzoni, scrittore, artista e attore. Con Federico Taddia, giornalista, autore e conduttore tv.
> È necessaria la prenotazione: richiedi subito il tuo biglietto online >
ore 18:30 | Terzo settore: quanto fa bene chi fa del bene?
EMERGENCY STORIES – PIAZZA PRAMPOLINI E IN DIRETTA SU FACEBOOK, YOUTUBE E LINKEDIN
*traduzione LIS disponibile
Dopo anni di intenso attacco anche mediatico sul terzo settore, facciamo il punto sullo stato di salute delle Ong. Smonteremo alcuni stereotipi: siete ricchi, siete volontari, i vostri bilanci non sono trasparenti, siete manipolati, siete in combutta coi trafficanti… E affronteremo temi complessi come il tema della de-responsabilizzazione dei governi locali, delle accuse di neocolonialismo, degli apparati che tolgono risorse finanziarie ai progetti. Una riflessione e un viaggio tra chi fa del bene facendolo bene.
Con Silvia Stilli, portavoce AOI e direttrice ARCS; Marco Piccolo, presidente della Fondazione Finanza Etica; Franco Masini, Medical Coordinator del Centro Salam di cardiochirurgia di EMERGENCY a Khartoum, in Sudan; Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY e con la partecipazione straordinaria dell’attore e autore Andrea Pennacchi.
Condotto da Giampaolo Musumeci, fotografo, film-maker e giornalista.
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