REGGIO EMILIA – Ieri sera 150 vigili del fuoco si sono trovati a cena per festeggiare il pensionamento di un collega. Tra giovani e vecchie glorie, una serata piena di emozioni

Rivedersi dopo la pandemia in una sorta di nuova normalità, incontrarsi dopo 30 anni, festeggiare il pensionamento di un collega, Loris Immovilli, vigile del fuoco in servizio fino al 2020. Sono queste le emozioni che hanno contraddistinto la serata organizzata proprio da Immovilli al circolo Rondò di Cavazzoli.

Immovilli è originario di Ciano D’Enza e nella sua lunga carriera come vigile del fuoco ha prestato servizio in vari distaccamenti come Sondrio, Roma, Bologna. Nella provincia reggiana a Reggio Emilia, Castelnovo, Guastalla e Sant’Ilario.

Nel novembre del 2020, per lui era arrivato il pensionamento in piena pandemia, ma meditava già di organizzare una cena, una festa in cui poter salutare i colleghi, quelli che lavoravano ancora con lui e quelli che nel frattempo erano andati a loro volta in pensione e che non rivedeva da decenni.

Immovilli, oggi 61enne ha organizzato una serata con ben 150 invitati e altrettanti chili di porchetta.  Tanti i colleghi che hanno accettato il suo invito e alcuni sono arrivati anche da fuori provincia.

Immovilli commosso ha parlato di una serata speciale, con persone di tutte le età, dalle giovanissime nuove leve alle vecchie glorie in pensione da decenni. Tutti felici di ritrovarsi e riabbracciarsi.

Una serata passata tra risate e racconti di aneddoti leggendari. “I vigili ci mettono anima e corpo nel loro lavoro è stato bello vedere vecchi amici che raccontavano episodi della loro vita professionale” ha detto Immovilli.