REGGIO EMILIA – Ancora una vittima di revenge porn. Si tratta di una signora 60enne reggiana, che la scorsa primavera tramite il social Facebook è entrata in contatto con un uomo di cui si è invaghita intrattenendo, seppur virtualmente, una relazione sentimentale, con invio di video che la riprendevano in attività di autoerotismo. La donna, caduta nella trappola, prima per amore ha versato sulla carta postepay del finto innamorato 1.000 euro a lui necessari per acquisto di un’autovettura, successivamente ha incominciato a ricevere minacce circa la diffusione sui social di tali video qualora non avesse provveduto a pagare ulteriori 1.000 euro.

Quest’ultima circostanza ha indotto la donna a rivolgersi ai carabinieri di San Polo d’Enza che a conclusione delle indagini hanno identificato il finto innamorato in un 24enne straniero  residente in provincia di Cremona, denunciato alla Procura della repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Capo Calogero Gaetano Paci, con l’accusa di truffa e tentata estorsione. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.