Dopo l’iniziale minuto di silenzio, voluto dal Coni, per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione nelle Marche, il terzo appuntamento nazionale 2022 con la Coppa Italia Lead, disputato presso il Just Climb di Reggio Emilia, si è concluso ieri pomeriggio con un brivido finale. Ribaltata dai giudici infatti la classifica di tappa al termine della gara maschile.
Sul podio Giovanni Placci viene retrocesso dal primo al terzo posto, a causa dell’ultimo movimento sulla via di finale, dove pur avendo raggiunto una presa più alta degli avversari, lo aveva fatto, utilizzando però uno spit, ossia poggiando un piede sull’ancoraggio appena conquistato. La tappa reggiana finisce così meritatamente nelle mani di Paolo Sterni, della Gravità Zero Trieste, una scalata efficace e pulitissima la sua. L’argento, consegnato dal presidente della società ospitante, Marco Lasani, numero uno del Just Climb Reggio, va quindi al collo di Giorgio Tomatis del Centro Sportivo Esercito.
Terza vittoria consecutiva e ancora un successo di tappa in Coppa Italia Lead, per la giovanissima trentina Alessia Mabboni, che con grande anticipo ha conquistato il trofeo nazionale. Con lei sul podio seniores, la 18enne Savina Nicelli della Macaco Piacenza ed alla 24enne Ilaria Maria Scolaris della Sasp Torino. La 16enne della Crazy Center Prato, Alessia Mabboni, è prima ovviamente anche nella specifica classifica giovanile, davanti a Giulia Bernardini (Etna Climbing Ragalna), e a Leonie Hofer dell’altoatesina Avs Passeier. La dominatrice assoluta del circuito di Coppa 2022 nella specialità con l’imbragatura e con i moschettonaggi, è salita nel pomeriggio due volte sul podio, avendo la sua società toscana, vinto la speciale classifica per società di tappa, davanti alla friulana Gravità Zero, ed alla squadra sudtirolese Passeier.
A premiare le squadre (ben 39 quelle presenti in Emilia) c’era a Reggio il presidente federale, Davide Battistella, entusiasta per l’andamento stagionale in questo primo anno della FASI da Federazione Nazionale Sportiva. “Sono qui per dare un segnale di vicinanza alle nostre società sportive – ha dichiarato il medico spezzino, al vertice federale – encomiabili nell’ organizzazione di queste fasi e a ribadire che la Federazione crede moltissimo in queste società e questi ragazzi e ragazze. Il prossimo anno avremo ben due tappe di Coppa del Mondo in Italia. Segno che il nostro sport sta calamitando sempre più attenzione e riconoscimento a livello internazionale e nazionale. Siamo vicinissimi a raggiungere quota 50mila tesserati, tra palestra ed outdoor in falesia, e di ciò non posso che esserne felice”.
Nella classifica giovanile, in campo maschile da registrare la vittoria al suo esordio del 17enne altotesino Hannes Grasl, maglia Passeier, primo davanti all’emiliano Luca Boldrini della Deva Wall ed al piemontese Gianluca Vighetti della Escape.