BASSA REGGIANA – Nel tardo pomeriggio di mercoledì i carabinieri della stazione di Fabbrico, hanno eseguito un arresto in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia aggravati, nei confronti della moglie in stato di gravidanza avanzato, di un 30enne abitante, nella Bassa reggiana. 

L’origine dei fatti nel primo pomeriggio del 5 ottobre quando una pattuglia della stazione di Fabbrico, su richiesta dell’operatore di turno al 112 della compagnia Carabinieri di Guastalla allertato dalla vittima, una 35enne reggiana, è intervenuta in un’abitazione privata di un comune della bassa dove la donna aveva segnalato di aver subito comportamenti violenti da parte del marito. Sul posto i carabinieri hanno rintracciato la donna che in lacrime ha riferito di litigare sovente con il marito e subire da diverso tempo, da quest’ultimo, violenze. Anche durante la sofferta deposizione della vittima e sebbene fosse in caserma, l’uomo l’ha raggiunta al telefono con numerose telefonate dai contenuti minacciosi e offensivi.

I militari hanno accertato che alle prime ore di mercoledì mattina, a seguito dell’ennesimo litigio, l’uomo ha colpito con uno schiaffo la donna per poi offenderla con le peggiori aggettivazioni. Quindi andato via di casa, è tornato cercando di accedere in casa con la donna che, intimorita per quello successo in precedenza, chiamava il 112. A questo punto l’uomo si è allontanato per la seconda volta. Sul posto i carabinieri, tra l’altro, hanno verificato che la macchina della donna presentava un finestrino infranto. Mentre i militari in caserma verbalizzavano l’accaduto, nel corso del quale la vittima riferiva di essere stata vittima nel recente passato di analoghe condotte violente, è arrivata una richiesta d’intervento per una lite nello stesso condominio dove l’uomo, nel frattempo tornato, stava discutendo con altra persona. Sul posto i militari hanno rintracciato il 30enne che alla luce dei fatti emersi è stato fermato e arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati.