Delegazione di Reggio Emilia in visita in Mozambico (foto mediciconlafrica.org)

REGGIO EMILIA – La città di Reggio Emilia rinsalda e rafforza il rapporto di solidarietà e cooperazione con le Repubbliche del Sud Africa e del Mozambico, con una nuova missione promossa dal Comune e guidata dal sindaco Luca Vecchi e dall’assessora a Educazione e conoscenza e sport Raffaella Curioni, in programma dal 26 ottobre al 4 novembre. Si tratta della seconda missione promossa dopo quella del 2016 in cui vennero poste le basi di molti progetti e attività che sono stati realizzati in questi anni e che continueranno rilanciando obiettivi sul futuro, nell’ambito dell’internazionalizzazione della città e nello sviluppo di relazioni economiche, oltre che culturali, nel campo dell’educazione, dello sport e della promozione del territorio.

Insieme ai rappresentati dell’Amministrazione comunale, partecipano numerosi soggetti della progettazione internazionale, dell’educazione, della cultura e della promozione ambientale, quali Fondazione E35, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore), Reggio Children, Istoreco, EduIren e il Centro di riciclaggio creativo Remida. Sarà inoltre presente una vasta rappresentanza del mondo sportivo guidato dalla Fondazione per lo Sport, tra cui Valorugby Emilia, Pallacanestro Reggiana e diverse società sportive reggiane.

La missione sarà anche l’occasione per celebrare i pionieri che misero le basi di un’importante storia di cooperazione, amicizia, solidarietà e cooperazione che dura da oltre 50 anni, Giuseppe Soncini e Renzo Bonazzi. Per questo sarà parte della delegazione anche Bruna Ganapini Soncini, moglie di Giuseppe, “veterana” di questa grande esperienza che ha permesso di far diventare Reggio capitale della cooperazione agli occhi del popolo del Sudafrica e del Mozambico: il nome di Giuseppe Soncini, infatti, troverà posto nel Freedom Park, il “pantheon” delle donne e degli uomini che più contribuirono alla lotta contro l’Apartheid e alla liberazione di Nelson Mandela.

“I rapporti fra Reggio Emilia, il Sudafrica e il Mozambico – dice il sindaco Luca Vecchi – sono parte integrante del nostro Dna, grazie all’impegno di Giuseppe Soncini e di una generazione di amministratori, di donne e uomini della nostra città che ebbero – fra i primi nel mondo occidentale – il coraggio di compiere una scelta a favore dei diritti umani, dell’uguaglianza e della parità, in una stagione contrassegnata purtroppo dall’apartheid. Nel corso dei decenni l’amicizia che ci lega ha visto siglare importanti patti di collaborazione fra le nostre realtà in differenti ambiti, da quello economico a quello culturale. In particolare stavolta affronteremo le tematiche inerenti l’educazione, la sostenibilità ambientale e lo sport, nell’intento di consolidare e rinnovare sempre di più il legame che ci unisce”.

“Una missione importante per la nostra città, che mette al centro sport ed educazione rafforzando le relazioni internazionali nell’ambito di queste politiche pubbliche – spiega l’assessora a Educazione e conoscenza e Sport Raffaella Curioni – Porteremo in SudAfrica e in Mozambico le eccellenze reggiane e dialogheremo con le istituzioni pubbliche e private di quei paesi per definire accordi, collaborazioni e diffusione del modello educativo reggiano dai nidi e fino all’università. Siamo convinti che sia anche grazie a questi dialoghi e scambi internazionali che si cresca come comunità, rafforzando il ruolo di Reggio Emilia nel mondo. Straordinaria, inoltre, la partecipazione degli studenti delle scuole superiori reggiane che dal 26 ottobre al 6 novembre, con una delegazione sportiva di atleti reggiani di atletica, basket e nuoto darà vita ad una missione sportiva ed educativa a Johannesburg, in Sud Africa partecipando ai Tambo e Soncini Social and Cohesion Games, dove la delegazione reggiana organizzata dalla Fondazione per lo Sport e composta da atleti e tecnici rappresenterà la nostra città in un evento di portata internazionale che sarà certamente un’occasione di crescita e scambio per i nostri ragazzi anche in preparazione dei giochi internazionali del tricolore previsti a Reggio Emilia a fine luglio 2023”.

Tra le novità che accompagnano la missione anche la presentazione del nuovo logo ‘Reggio Africa’ che accompagnerà le attività promosse tra il territorio di Reggio Emilia e le diverse realtà del continente africano. La grafica – realizzata da Andrea Romani, studente al quinto anno di grafica presso l’IIS Blaise Pascal di Reggio Emilia, nel corso del suo periodo di Alternanza Scuola-Lavoro – rappresenta i rapporti decennali che legano Reggio Emilia con l’Africa. Nel simbolo Reggio è rappresentata da un iconico esagono e da un più sottile rimando a Matilde di Canossa e alla croce matildica, mentre il riferimento all’Africa è legato al contorno stilizzato del continente: le due forme non sono semplicemente sovrapposte, ma si intrecciano proprio a sottolineare il rapporto paritario tra le due realtà, anche per uscire dallo stereotipo che vede l’Africa come un soggetto esclusivamente “da aiutare”. I colori utilizzati sono invece presi dal “Piano del Colore di Reggio Emilia” oltre ad essere un rinvio cromatico alle ceramiche tradizionali africane.