
Il classico profilo da bullo, spalleggiato dai suoi amici anch’essi minorenni, usavano avvicinare giovani in età adolescenziale che rapinavano usando nei loro confronti violenza. Il 19enne ieri è stato arrestato dai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza che hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni.
I fatti riguardano la condanna a due anni e 6 mesi di reclusione per una rapina commessa il 28 settembre 2020 a Bologna comminatagli dal tribunale per i Minorenni di Bologna il 22 settembre 2021 e la condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione per una rapina ai danni di due minori consumata a Parma il 20 novembre 2019 inflittagli sempre dal Tribunale per i Minorenni di Bologna il 2 febbraio scorso.
Il 19enne peraltro si trovava ai domiciliari per altra rapina: quella risalente al 23 luglio di quest’anno quando insieme ad altri suoi giovani amici entrava in un negozio di alimentari, tra via Roma e via Filippo Re a Reggio, e quando il titolare si riufiutava di vendergli birre, per via dell’ordinanza comunale che vietava la vendita di alcolici, i ragazzi danneggiavano il negozio rapinando l’esercente. Una vicenda che aveva creato allarme sociale nel centro storico del capoluogo reggiano che aveva poi portato all’identificazione dei responsabili grazie alle telecamere di videosorveglianza.