{“uid”:”8F048F0B-710D-4105-9540-A7C876FD3C31_1633603732003″,”source”:”other”,”origin”:”gallery”}

REGGIO EMILIA – Ieri pomeriggio, intorno alle 14, una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta in Piazzale Marconi presso gli uffici di Poste Italiane per la segnalazione giunta al 113 da parte di una dipendente di un soggetto molesto ed in escandescenza all’interno dell’ufficio postale.

Giunti sul posto gli operatori hanno appurato che si trattava di un 48enne già noto alla Polizia di Stato. Mentre si trovavano nei locali dell’ufficio postale, gli operatori della Polizia di Stato sono stati avvicinati da una signora che riferiva che, poco prima, all’interno dello stesso ufficio postale, il 48enne aveva tentato di derubarla del suo Bancomat asserendo che era di sua proprietà strattonandola per appropriarsene. Il racconto della donna, classe ’48, è stato confermato da una dipendente dell’ufficio postale. Pertanto gli operatori della Polizia di Stato hanno proceduto a trarre in arresto l’uomo per l’ipotesi del reato di tentata rapina aggravata.

Un secondo arresto è stato eseguito intorno alle 2.35 della scorsa notte, quando, durante un controllo di polizia, gli operatori della Squadra Volante hanno fermato e identificato un 26enne gambiano, già noto al personale della Polizia di Stato, che in seguito a un controllo di sicurezza è risultato in possesso di un quantitativo di sostanza stupefacente di varia tipologia (eroina 1,82 g., marjuana 1,18 g. e hashish 54, 1 g.) Al termine degli accertamenti di rito, il 26enne è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.