Annalaura Demuru e Michel Vescovini

E chi l’ha detto che il pugilato è cosa da uomini? Due giovani ragazze reggiane rappresenteranno la nostra regione al torneo Wbl di Pompei (Pugilato Olimpico femminile a squadre) questo weekend. Le due ventunenni Michel Vescovini e Annalaura Demuru saranno le portabandiera reggiane nella selezione emiliano-romagnola impegnata per tre giorni all’Hotel Vittoria. Una kermesse che vedrà i migliori guanti rosa d’Italia contendersi il trofeo, uno dei più ambiti dell’anno. Le due leonesse del Mirabello arrivano con un bagaglio d’esperienza importante. Demuru, che combatte nella categoria 63 kg, ha già affrontato 15 match, con 11 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Mentre Vescovini, 57 kg, conta 12 incontri, di cui 9 vittorie e 3 sconfitte.

C’è chi studia sistemi d’allenamento diversi per le donne che si infilano i guantoni. Ma al Mirabello non è così, come spiega Michael Galli, maestro della Reggiana Boxe Olmedo: “Il movimento delle donne è costantemente in ascesa. Noi abbiamo anche tantissime bambine che si stanno iscrivendo ai corsi di pugilato per piccoli, spesso ci chiediamo anche dove lo scoprano come sport. Attualmente, oltre alle tante iscritte nei corsi per amatori, abbiamo quattro ragazze che combattono ufficialmente. Oltre a Vescovini e Demuru abbiamo Rosalba Marcone e Clarissa Saccani. Come si allenano le donne? Qui la parità di genere è assicurata: esattamente come i maschi. Molti pensano che sia sbagliato, che si debbano studiare sistemi particolari, ma siccome seguendo gli stessi allenamenti dei ragazzi stanno tutte facendo risultato, noi continuiamo così. E a loro va benissimo”.

“Vescovini l’ho cresciuta qui in palestra. E’ arrivata poco prima che facessimo la nuova società della Reggiana Boxe Olmedo e me la ricordo da debuttante. E adesso me la trovo al torneo più prestigioso d’Italia… Che dire della boxe femminile. Tutto ciò che può far l’uomo può benissimo farlo anche la donna, con risultati altrettanto straordinari. Basta guardare la nostra Irma Testa cosa è riuscita a ottenere”, commenta Valentino Manca, che più di tutti ha seguito la crescita straordinaria delle due giovani ragazze.