PROVINCIA REGGIO EMILIA – In seguito ai recenti episodi di intossicazione da Listeria i militari del Nas stanno effettuando una serie di controlli, anche nella nostra provincia.

In una rivendita di prodotti caseari sono state sequestrate 4 forme intere di Parmigiano reggiano, dal valore complessivo di circa 1.600 euro, poiché stoccate in precarie condizioni igienico sanitarie.

I militari hanno rilevato carenze igienico sanitarie all’interno dell’area vendita e la mancata predisposizione nel manuale di autocontrollo aziendale (H.A.C.C.P.).

E’ stata inoltre riscontrata la non corretta gestione delle procedure di rintracciabilità e la mancata esibizione degli attestati di formazione per il personale. Oltre ad una multa di 2mila euro l’Ausl ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività di vendita.

In un salumificio è stata sequestrata una tonnellata e mezzo di prodotti di carne destinati allo smaltimento, dal valore commerciale di 9mila euro circa, privi di copertura e vicini ad altri prodotti destinati al consumo. Sono state rilevate anche carenze igienico sanitarie. In questo caso la multa ammonta a 5mila euro.

In uno stabilimento di lavorazione di carni avicole, sono stati sequestrati 147 chili di prodotti alimentari per 3.000 euro, privi di sistema di rintracciabilità e anche qui sono state riscontrate carenze igienico sanitarie. Al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 2mila euro.