“Acqua per la vita: una sfida epocale per i nostri territori. Scenari futuri e sostenibilità” è il titolo del convegno che si è svolto ieri, sabato 5 novembre, presso l’Auditorium “Carlo Gabbi” Crédit Agricole Green Life a Parma.
L’iniziativa, organizzata dai Club Lions delle Zone di Parma, Reggio Emilia e Mantova, ha proposto il parere qualificato di un gruppo di esperti sul tema dell’acqua, quale risorsa fondamentale, anche rispetto ad una delle soluzioni attualmente allo studio, come l’invaso di Vetto d’Enza.
Tra i relatori, il professore emerito dell’Università degli studi di Parma Giovanni Ballarini, il professor Massimiliano Fazzini, docente in diverse università italiane ed europee, opinionista e divulgatore in tema di rischio svolto presso le principali reti televisive nazionali, la biologa Fernanda Moroni, dirigente del settore Pianificazione e gestione delle risorse idriche dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, e il professor Stefano Orlandini, ordinario di Costruzioni idrauliche presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
L’incontro è stato coordinato dal giornalista Gianni Montanari.
Secondo gli esperti di meteorologia, gli eventi siccitosi che si sono verificati negli ultimi anni si ripeteranno sempre più frequentemente in futuro e rappresenteranno una delle sfide principali con cui tutte le filiere produttive del nostro territorio, particolarmente vocato all’agroalimentare, dovranno confrontarsi. I Lions, associazione internazionale apolitica, apartitica e aconfessionale, sono da sempre particolarmene sensibili a questo tema, che investe l’ambiente e la vita delle famiglie e dei soggetti economici, a cui è dedicato uno specifico ambito di azione nelle proprie Aree e Dipartimenti.