REGGIO EMILIA – Pregiudicati, pusher, vandali e ubriachi “presidiano” in maniera sempre più costante l’area ricompresa tra piazzale Europa e Piazza Marconi antistante la stazione ferroviaria di Reggio Emilia. Per questo motivo i carabinieri di Reggio Emilia con il supporto dei colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Parma e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Reggio hanno effettuato un’incessante attività di controlli nelle zone maggiormente sensibili sotto il profilo della sicurezza. Tali controlli sono stati svolti dai carabinieri d’intesa appnto con tutte le altre forze di polizia.

Tastare quindi la qualità delle persone presenti nella zona per verificare la regolarità dei presenti e reprimere eventuali fattispecie delittuose ma anche contrastare la prostituzione “casalinga” nella zona che vede i “pendolari” del sesso giungere con i treni nel quartiere per incontrare le prostitute contattate preventivamente attraverso annunci di incontri in rete. Centinaia di controlli su persone, auto, case e locali e i risultati non sono mancati. Nello specifico sono state controllate oltre 150 persone, 30 autoveicoli e 5 esercizi pubblici

Ben 27.000 euro di ammende sono state elevate a 3 esercizi commerciali per varie violazioni in materia di lavoro e di rispetto delle condizioni igienico previste. Nello specifico in un locale sono state contestate violazioni per carenze igienico e sanitarie, mancanza del documento valutazione rischi e mancata informazione sui rischi, mancanza autorizzazione alla videosorveglianza installata nel locale. Inoltre è stata rilevata la presenza di un dipendente impiegato in nero circostanza che ha portato oltre alle contestazioni dele sanzioni previste anche la sanzione accessoria della sospensione dell’attività lavorativa. In un ristorante della zona è stata contestata l’assenza del manuale autocontrollo H.A.C.C.P. con una multa di euro 2000, mancanza della cartellonistica prevista per il divieto di fumo che vige all’interno dei locali e carenze igieniche. In un bar invece è stata accertato il mancato rispetto procedure H.A.C.C.P. con sanzione per 2.000 euro e mancanza della cartellonistica prevista per il divieto di fumo.

Un giovane 20enne di Reggio Emilia è stato trovato in possesso di modiche quantità di hascisc la cui detenzione è stata ricondotta all’uso personale non terapeutico per cui il giovane sarà segnalato alla Prefettura di Reggio Emilia potrà sospendere fino a due mesi i documenti di guida ed espatrio. Delle 150 persone controllate, una ventina aveva precedenti di polizia prevalentemente per reati correlati alle sostanze stupefacenti. Nei loro confronti i carabinieri hanno proceduto a ispezioni personali senza tuttavia rinvenire stupefacenti. Al vaglio dei carabinieri la posizione di alcuni pregiudicati non residenti a Reggio Emilia per la possibile irrogazione nei loro confronti del foglio di via obbligatorio dal comune di Reggio Emilia.