Edoardo Tincani, giornalista e scrittore, direttore de La Libertà, settimanale cattolico di Reggio Emilia, esordisce nella narrativa con “L’anticamera del cielo”. Si tratta di tredici racconti che prendono spunto dall’attualità e dalla letteratura per virare dai temi noir alla introspezione psicologica; avendo sempre in primo piano i legami personali, le sorprese degli affetti e la ricerca della spiritualità.
“Sembra di poter dire – scrive Clementina Santi nella prefazione – che i confini, proprio in quanto limiti, vadano comunque molto stretti a Edoardo Tincani e proprio nei luoghi di confine sono ambientati i racconti più profondi, dove la terra e il cielo si toccano e si confondono l’uno nell’altra e i vivi possono continuare a parlare con i morti, in una dimensione pascoliana e cristiana insieme, che mi pare sia molto cara all’autore”.
Per l’autore, questo esordio rappresenta “Un’emozione diversa e intensa, dopo i precedenti sette libri in cui ho spaziato dalla satira locale alla politica, dalle liriche per la musica all’esperienza concreta della famiglia, fino alla riflessione sui temi alti della vita e della fede nel confronto con un Vescovo”.